6 Giugno 2013, Parigi
Il 6 giugno, in occasione dell’asta “Impressionist & Modern Art” da Sotheby’s a Parigi, saranno offerte ai bidders due tele di Picasso, provenienti dalla collezione di Madame Marina Picasso, la nipote dell’artista.
Si tratterà di una vendita di beneficenza, in quanto il ricavato delle due opere andrà a favore di bambini e ragazzi in difficoltà, in linea con altri progetti già sostenuti da Marina Picasso in Vietnam, in Francia o in Svizzera.
“Aiutare bambini soli o adolescenti in difficoltà, permettere loro di essere accolti, circondati d’affetto e di persone che si occupino di loro, è una delle linee guida della mia vita” – spiega Marina Picasso. Continua: “La messa in asta di queste due tele permetterà di sostenere diverse strutture in Paesi a me cari”.
Tra i progetti sostenuti in passato da Madame Marina Picasso si ricorda in Vietnam la fondazione di un villaggio per orfani a Thu Duc, un quartiere di Ho-Chi-Minh-Ville (ex-Saigon). Esso comprende 25 case, un dormitorio per i più grandi, una sede medica, un campo sportivo, una piscina, e ha accolto 350 bambini in più di venti anni ed è oggi diventato un orfanotrofio statale. Madame Picasso ha inoltre aiutato un ospedale pediatrico di Ho-Chi-Minh-Ville; ha finanziato la creazione di ambulatori in molti distretti; ha contribuito al rinnovo dell’orfanotrofio di Go Vap e della casa di ritiro delle suore in missione in Vietnam.
A Nizza, Marina Picasso ha finanziato la Fondation Lenval per l’acquisto di materiale medico, per la sistemazione della zona pediatrica, della sala d’isolamento e della sala per i genitori. Qui nel 2012 è stata inaugurata una casa per adolescenti che porta il suo nome. A Cannes invece ha aiutato i pompieri de Cannes-La Bocca per la gestione delle missioni in Sud America. Infine a Ginevra, ha sostenuto il Foyer Handicap, un centro per i tetraplegici adulti.
Se una parte della collezione Marina Picasso è stata mostrata all’inizio degli anni ’80, in memorabili esposizioni che hanno fatto il giro del mondo, questa è la prima volta che i collezionisti potranno fare un’offerta per le opere di Picasso messe all’asta dalla nipote dell’artista. Questi due dipinti del 1938 e del 1943, emblematiche degli anni di guerra di Picasso, definiscono in Picasso una nuova estetica del combattimento, che lo porterà all’arruolamento e al militanza. Nel 1938, un anno dopo lo shock del Guernica, la tensione drammatica espressa nel capolavoro del ’37 è sempre presente: Palette et Tete de Taureau rileva un malessere e uno sforzo crescente nel registro inatteso della purezza della linea nera su fondo grigio (stima: 1.000.000 – 1.500.000€). Femme assise en robe grise mostra Dora Maar come una sfinge nera, in una veste elisabettiana che ha l’aria di un’armatura antica, accentuata dai tratti delle occhiaie e da una trama grafica molto densa (stima: 2.500.000-3.500.000€).
Questi due dipinti di Picasso saranno gli highlights dell’Asta d’Arte Impressionista e Moderna di Sotheby’s a Parigi, il prossimo 6 Giugno. Accanto a queste due tele ci saranno due sculture di Alberto Giacometti, provenienti da collezioni private europee: Torse, del 1925 (stimato 600.000-800.000€) e soprattutto Femme debout, un rarissimo bronzo realizzato dall’artista all’inizio degli anni ’60, finora di proprietà di Viviane de Witt (stimato: 1.000.000 – 1.500.000€). Ampiamente rappresentato il Surrealismo con Giorgio De Chirico, Wilfredo Lam, Marcel Duchamp, André Masson, Man Ray, Salvador Dalì, Max Ernst, Wolfang Paalen e Fancis Picabia.