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Aste a Napoli, da Blindarte

Lotto 326 Andrea Vaccaro (Napoli, 1604 – 1670) Matrimonio mistico di Santa Caterina olio su tela/oil on canvas cm 76x103 Stima/Estimate : Euro 40.000 /60.000
Lotto 326
Andrea Vaccaro (Napoli, 1604 – 1670)
Matrimonio mistico di Santa Caterina
olio su tela/oil on canvas
cm 76×103
Stima/Estimate : Euro 40.000 /60.000

22  maggio 2013, Napoli, Blindarte

Mercoledì 22 maggio 2013  presso la Blindarte Casad’Aste di Napoli, alle ore 16,00 si terrà un’asta di Arredi ed Oggetti d’arte, Porcellane, Argenti, Dipinti XIX-XX secolo ed una selezione di importanti Dipinti Antichi.

In catalogo, fra gli oggetti, due chicche per i collezionisti: un raffinato servizio da vodka di Fabergè (stima € 10.000-15.000), databile fra il 1903 e il 1917, in nefrite, argento e vermeille, con lo stemma dello zar Nicola II, firmato da Henrik Wigstrom  ed un gruppo di dieci piccoli vasi in porcellana di manifattura cinese del  XVII secolo (stima € 5.000-7.000), recuperati intatti nel 1989 nei mari del Vietnam dal relitto della nave Vung Tau, naufragata circa 300 anni fa. Fra gli arredi una bella coppia di comò napoletani del XVIII secolo, periodo Luigi XVI (stima  € 16.000-24.000).

Nella sezione dedicata ai dipinti del XIX-XX secolo  sono presenti importanti opere di Maestri napoletani tra i quali Gioacchino Toma,  Domenico Morelli,  Vincenzo Irolli, Vincenzo Migliaro e Salvatore Fergola. Di quest’ultimo particolarmente interessante la “Veduta del castello di Soltanto a Palermo” (olio su tela cm 60×77, stima € 7.000-10.000, proveniente dalla collezione della Regina Maria Isabella di Borbone. Inoltre si segnala un bel dipinto del pittore siciliano Salvatore FrangiamoreLucia e l’innominato” (olio su tela cm 107×83 , stima € 5.000-7.000), che fu esposto nell’importante Mostra di Palermo del 1891.

L’ultima parte del catalogo è dedicata ad una prestigiosa raccolta di Dipinti Antichi,  tra cui si segnala una notevole tela del ‘500, raffigurante la “Pietà (cm 117×162) attribuita alla scuola romana della seconda metà del XVI secolo (stima a richiesta). Andrea Vaccaro presente con “Matrimonio mistico di Santa Caterina”, databile verso il 1640-45, nella fase in cui, insieme a Massimo Stanzione e a Jusepe de Ribera, è il più affermato maestro a Napoli (olio su tela cm 103×76 in ottagono e con cornice antica, stima € 40.000-60.000).

Connotato da  un grande e tipico impianto chiaroscurale si presenta l’importante “Scontro tra cavalieri romani e orientali”  di Aniello Falcone (olio su tela, cm 69×99.5, stima € 60.000-90.000).

Lotto 327
Aniello Falcone (Napoli, 1607 – 1656)
Scontro tra cavalieri romani e orientali
olio su tela, oil on canvas
cm 69×99.5
Stima/Estimate: Euro 60.000/90.000

Di grande raffinatezza  è il bozzetto per la pala di Francesco de Mura nella Cappella Burali d’Arezzo a Napoli, Santissimi Apostoli, eseguita con tutta probabilità tra il 1773 e il 1775, e considerata dalla critica tra le più importanti espressioni dell’ultima produzione di de Mura  “Maria Burali d’Arezzo chiede la protezione per il proprio figlio ai Beati Paolo Burali d’Arezzo e Paolo Marinoni” ( olio su tela, cm 74×50, stima € 30.000-40.000 )

Inedito e suggestivo è “ La cattura di Cristo” di Salvator Rosa, databile negli anni della breve fase napoletana del pittore (olio su tela, cm 128×104, stima € 40.000/60.000), che sarà inserito dal  Prof. Riccardo Lattuada in un suo studio scientifico su Salvator Rosa di prossima pubblicazione.

Lotto 323
Salvator Rosa (Napoli, 1615 – Roma 1673)
La cattura di Cristo
olio su tela, oil on canvas
cm 128×104
Stima/Estimate: Euro 40.000-/60.000

Non mancherà inoltre di suscitare curiosità ed interesse fra i collezionisti-studiosi il dipinto di forte matrice caravaggesca e di grande impatto per la sua notevole qualità pittorica “Decollazione di San Giovanni Battista” databile nella prima metà del XVII secolo, attribuito ad un pittore nordico attivo a Napoli e  che il professor Ferdinando Bologna aveva individuato in Henrik Van Somer,  pubblicandolo nel 1995 con tale attribuzione, che non ha trovato però altri riscontri nei successivi contributi critici sul pittore (olio su tela, cm 202×150, stima € 50.000- 70.000).

Lotto 324
Pittore caravaggesco nordico, attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo
Decollazione di Giovanni Battista
olio su tela, oil on canvas
cm 202×150
Stima/Estimate: Euro 50.000/70.000

Intensissima e malinconica è la “Santa Maria Egiziaca” di Pacecco de Rosa,  firmato e pubblicato (olio su tela, cm 53,5×40, stima € 20.000-30.000).

Pubblicati sono anche i due dipinti di Giovan Battista Ruoppolo e Abraham Breughel ( in collaborazione con Guillaume Courtois) rispettivamente  “Uva, mele e tralci di vite” (olio su tela, cm 75×61, stima € 40.000-60.000) e  “Ragazzo con frutta e un pappagallo”  (olio su tela, cm 67×50,5, stima € 40.000-60.000)

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Mercoledì 22 maggio dalle ore 18.15 avrà luogo la seduta d’asta per la vendita di circa 270 lotti di arte moderna e contemporanea, con opere realizzate nel periodo storico compreso tra i primi del ‘900 fino ai nostri giorni. Si evidenziano due nuclei di importanti opere provenienti da prestigiose collezioni private, una napoletana ed una milanese.

Tra le opere va senz’altro notata la museale scultura “Gut V” del famoso artista inglese Antony Gormley. La scultura, realizzata nel2002 in risposta ad una visita dell’artista a Pompei, è realizzata dentro uno stampo ricavato dal corpo stesso dell’artista: è il risultato dei tentativi di Gormley di effettuare la digitalizzazione del corpo fisico realizzando una struttura compatta, poliedrica, composta da tanti pixel solidi, tridimensionali: cubi da 25 x 25 x25 mm e parallelepipedi da 25 x 25 x50 mm. L’opera, è presentata in asta con una valutazione di euro 200.000/300.000.

Lotto 565
Antony Gormley (1950)
Gut V, 2002
Acciaio/Steel (mild steel blocks mm 25 x 25 x 50 and mm 25 x 25 x 25) cm 152x51x72
Stima/Estimate: Euro 200.000/300.000
Photography by Stephen White, London © the artist

Va sottolineata inoltre la presenza di un prestigioso dipinto, cm 200×300, del grande artista della Transavanguardia Mimmo Paladino. L’opera, imponente non solo per dimensioni, ma anche per l’alta qualità della fattura, presenta“paesaggi” stratificati di colore, intensamente materici, costellati di figure, ora appena accennate, ora estremamente definite: immagini che rimandano ad un universo arcano e primitivo, dove le forme sono tradotte in segni eleganti e semplificati. L’opera datata 1997 di Paladino è presentata con una valutazione di euro 100.000/150.000

Lotto 555
Mimmo Paladino (1948)
Senza titolo, 1997
Olio su tela/oil on canvas, cm 200×300.
Stima/Estimate: euro 100.000/150.000

Verranno inoltre proposte due rappresentative tele di Yayoi Kusama, Dress A e Dress D, entrambe realizzate nel 1996 con vibranti colori ricoperti da accesi pois colorati, e presentate in asta ciascuna con una valutazione di euro 30.000/40.000.

Lotto 557
Yayoy Kusama (1929)
Dess D, 1996
Collage, acrylic and cloth on canvas, cm 22,7×15,8
Stima/Estimate: 30.000/40.000

Inoltre in asta un raro acquerello di grandissime dimensioni (cm 238×152 con cornice in legno dorato) di Luigi Ontani, dal titolo giocoso “frutti e putti et pois”, realizzato nel 1987. L’opera di grande impatto è proposta all’asta con una valutazione di euro 22.000/28.000.

Lotto 556
Luigi Ontani (1943)
Frutti e putti et pois, 1987
Acquerello cu carta in cornice d’artista/Watercolor on paper in gilded wooden frame, cm 238×152 (con cornice)
Stima/Estimate: 22.000/28.000

Prestigioso è anche il nucleo di opere serigrafiche di Andy Warhol presenti in questa asta e tutte provenienti dalla Galleria di Lucio Amelio di Napoli. Due le Marilyn del 1967 (una “Black” – stimata 35.000/55.000 euro – ed una “Green” – stimata 50.000/70.000 euro) e una Liz Taylor del 1964 stimata 25.000/30.000 euro – queste tre opere provengono dalla importante collezione di Graziella ed Eugenio Lonardi Buontempo – ed un ritratto di “Mao” – stimato 20.000/30.000 euro, anch’esso acquistato all’epoca dal gallerista napoletano Lucio Amelio.

Va senza dubbio segnalato il “video” Sara walking naked di Julian Opie, realizzato nel 2003, e provvisto di computer film, schermo LCD e PC (stima 20.000/25.000 euro), e poi opere di Jason Martin, Lisa Ruyter, Sislej Xhafa, Victor Man, Shirin Neshat, Spencer Tunick, Andres Serrano, Julio Larraz, Dubossarsky & Vinogradov, Dale Frank, come anche lavori interessanti di Sol LeWitt, Richard Long, Ross Bleckner, Shozo Shimamoto, Hermann Nitsch, Wolf Vostell, Al Hansen, ed opere importanti di artisti italiani come Mimmo Rotella, Piero Gilardi, Mario Schifano, Carla Accardi, Giulio Turcato, Sandro Chia, Turi Simeti, Mario Nigro, Pino Pinelli, Domenico Bianchi e Sergio Fermariello. Molte anche le opere di artisti cinesi come Jiang Zhi, Weng Fen, Huang Yan e tante occasioni di acquisto per interessanti artisti emergenti difficilmente reperibili nelle aste.

L’esposizione di tutti i lotti in asta sarà aperta dal 10 maggio 2013  tutti i giorni dalle 10 alle 19 (orario continuo – festivi inclusi), all’indirizzo della Blindarte – Via Caio Duilio 10 – 80125 Napoli – info +39 081-2395261

Catalogo online: www.blindarte.com

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