Primi risultati dalla casa d’aste genovese Cambi: 6,4 milioni di euro per le quattro tornate d’asta di ieri e oggi. Un grande paravento a dodici ante in legno di homu con placche in fine porcellana policroma ha raggiunto i 2 milioni e cinquantamila euro. Una cifra record, soprattutto vista la stima con la quale era presentato in catalogo: 12/15.000 euro.
Il paravento risale alla dinastia Qing (Epoca Jiaqing 1796-1820). le placche, sessantaquatttro, sono decorate a motivi floreali e paesaggi con figure (misure: 385 x 53 x 72). Ottimi risultati per il dipartimento di arte orientale non sono insoliti per la casa d’aste genovese, che detiene il record per una vendita di arte orientale in Italia: nel dicembre 2012 i 170 lotti venduti totalizzarono quasi 3.200.000 euro, raddoppiando le stime iniziali dell’intero catalogo. In quell’occasione, uno dei top price era stato uno scettro in giada di epoca Quianlong che con stima di 20-30.000 euro era stato venduto a 297.600. Una campana in giada Quianlong aveva realizzato la cifra record per l’Italia di quasi 700.000 euro, diventando l’oggetto di arte orientale più pagato nel nostro Paese di tutti i tempi.