Tra gli highlight della prossima vendita di Dipinti Antichi figura un inedito dipinto, di grande impatto visivo e notevole formato, di Pietro Antonio Magatti (Varese 1691‐1767), forse il più grande pittore del Settecento lombardo e senza dubbio uno degli ultimi esponenti della grande decorazione barocca (Davide risparmia Saul, olio su tela cm 334 x 236, stima: € 40.000‐60.000).
L’opera fa parte dell’arredo di un’importante residenza abruzzese e proviene a sua volta da villa Casati ad Arcore. Tra i lotti offerti, oltre a una serie di mobili di Carlo Bugatti (Milano 1856‐Molsheim 1940), figurano due tele del misterioso Maestro di Palazzo Lonati‐Verri (di origini genovesi ma attivo a Milano nella seconda metà del Seicento), che seppe felicemente coniugare l’analisi oggettiva del dato naturale con il gusto narrativo della grande pittura di paesaggio (Autoritratto del pittore e Cascata con volatili, olio su tela cm 275 x 165, stima: € 15.000‐20.000, ciascuno).
L’asta comprende inoltre una raffinata selezione di sculture, tra cui un rilievo in stucco raffigurante una Madonna con Bambino della bottega di Antonio Rossellino (Settignano 1427‐ Firenze 1479), che proviene dall’importante collezione Ole Olsen alienata nel 1943 e poi giunta per le vie del mercato antiquario nella raccolta dell’archeologo danese Jorgen Birkedal Hartmann (stima: € 15.000‐20.000).
A seguire il reparto di Arte del XIX secolo presenterà tra le altre opere un’interessante collezione privata di Pittura Napoletana di fine ‘800 e primo ‘900, composta da circa 70 opere tra dipinti e sculture. Saranno posti all’incanto lavori di noti rappresentanti delle diverse scuole regionali a cavallo tra i due secoli, oltre ad una selezione di opere di autori abruzzesi come Francesco Paolo Michetti, (Tocco da Casauria 1851‐Francavilla al Mare 1929) di cui sono presenti 10 opere tra cui una Pastorella di cm 70 x 50 stimata € 25.000‐35.000; i fratelli Cascella di cui si segnala di Michele Cascella (Ortona 1892‐ Milano 1989) una Scena di pesca di paranza del 1935 di cm 60 x 87 stimata € 11.000‐13.000; un’Odalisca di Pasquale Celommi (Montepagano 1851‐1928) che misura cm 79 x 113.
Il 29 maggio il reparto di Gioielli, Orologi e Argenti presenterà un raro bracciale Lacloche Freres in platino e diamanti (stima € 15.000‐30.000). La fama della maison Lacloche Frères venne definitivamente consacrata nella Parigi degli anni Venti del Novecento e divenne la suprema espressione dell’arte Liberty nel campo dei gioielli.
Verranno proposte anche due importanti collezioni di gioielli, una Bulgari e una Petochi, Roma, degli anni Cinquanta e Sessanta. Non mancheranno lotti rari, tra cui pezzi del celebre gioielliere Fontana e un meraviglioso bracciale in platino, manifattura degli anni Trenta del Novecento, con diamanti di vario taglio (stima € 33.000‐45.000 ). Anche per gli appassionati di orologi ampia selezione di firme, tra cui spiccano Cartier, Patek Philippe, Vacheron Constantin, IWC e Rolex.
ASTA DI DIPINTI ANTICHI E ARTE DEL XIX SECOLO
Martedì 28 maggio ore 16.00
ESPOSIZIONE: Roma, venerdì 24 ‐ lunedì 27 maggio ore 10‐19; martedì 28 maggio, ore 10‐13
ASTA DI GIOIELLI, OROLOGI E ARGENTI
Mercoledì 29 maggio ore 16.00
ESPOSIZIONE: Roma, venerdì 24 ‐ martedì 28 maggio ore 10‐19; mercoledì 29 maggio, ore 10‐13
Minerva Auctions
Palazzo Odescalchi
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