26 giugno 2013, Sotheby’s
In asta a Londra il 26 giugno 2013 – nel corso della serata dedicata all’Arte Contemporanea – spiccano due opere di rilievo di Lucio Fontana, Concetto spaziale, Le Chiese di Venezia un’opera del 1961 perfettamente quadrata (cm 150×150) che fa parte del raro ciclo delle Venezie.
L’opera fu acquistata nello stesso anno da Michel Tapié, il celebre critico d’arte francese che fu tra i primi ammiratori di Fontana, per passare poi nella Collezione di Ada Minola, direttore dell’International Center of Aesthetic Research – fondato con Carlo Mollino e altri nel 1960 a Torino.
Nella prima parte del 1961 Fontana che era stato invitato a partecipare alla mostra di Palazzo Grassi a Venezia “Arte e contemplazione” dipinse 22 opere dedicate a Venezia, città che l’artista amava profondamente e che aveva visto la sua partecipazione alla Biennale sin dal 1930.
Nel giugno 1961 questa Venezia fu riprodotta sulla copertina di Domus e rappresenta una sorta di veduta aerea e dorata della città. Recentemente, nel 2007 la tela è stata esposta al Guggenheim di Venezia e al Guggenheim di New York nell’ambito della bella mostra “Venice/New York.” La stima del dipinto è di GBP 4/6 milioni.
L’altra opera è un Concetto spaziale, attese inscritto al verso – Mario Bardini è tornato dalla Russia – una tela bianca con sei tagli verticali, di 130×97 cm eseguita nel 1965. Mario Bardini, architetto, fu uno dei primi collezionisti e sostenitori di Lucio Fontana nonché per anni presidente della Fondazione Lucio Fontana.
Il dipinto è stato venduto già da Sotheby’s nel 1997 (Sotheby’s London – Contemporary Art, 26 giugno 1997, lot.8) a GBP155,500; oggi reca in catalogo una stima che oscilla tra i GBP 3,3/4,5 milioni.