Amazon.com, il più grande negozio online di libri, abbigliamento ed elettronica, sarebbe pronto a lanciare la sezione arte del suo sito, un’area dedicata alla vendita di opere d’arte, al pari di Amazon-Wine, lanciato lo scorso autunno.
Saranno 125 le gallerie presentate, tutte provenienti dagli Stati Uniti, per un totale di circa 1000 oggetti d’arte, principalmente stampe. Il modello di business sarà diverso da quello tradizionale: mentre solitamente le aziende versano un canone mensile per proporre all’interno del sito i loro prodotti, per la piattaforma dedicata all’arte, Amazon tratterrà una commissione tra il 5 e il 15% sull’importo della vendita. Percentuale, questa, inferiore a quella praticata da Artspace.com, altro marketplace sull’arte, che trattiene, invece, una commissione dal 10 al 20% sul prezzo di vendita. Il progetto coinvolgerà gallerie di piccole dimensioni, invece di concentrarsi su quelle affermate, anche se alcune di queste hanno già respinto l’invito del colosso del retail online. Dalla galleria Eleven Rivington di New York, Auguste Arbizo afferma “La mia galleria lavora con pochi artisti e il nostro catalogo non è così ampio da permetterci di partecipare a progetti di ecommerce”. Altri dealers aspetterebbero il lancio del sito per decidere se parteciparvi: non è ancora chiaro, infatti, se vi sarà piena libertà di scelta, da parte della galleria, sulle opere da proporre, o se sarà Amazon a imporre il suo potere contrattuale. Per capire la qualità del progetto dovremmo aspettare fine anno, data prevista per il lancio della piattaforma.
