Dopo Gravity di Alfonso Cuaron, pellicola in 3D fuori concorso, con George Clooney e Sandra Bullock, si entra nel vivo della competizione e inizia così il secondo giorno di proiezioni alla 70esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
In concorso, nella giornata di oggi, come prima pellicola italiana verrà proiettata Via Castellana Bandiera di Emma Dante. Celebre regista e attrice teatrale, esordisce proprio in questa edizione della Biennale di Venezia come regista cinematografica ed attrice con la trasposizione del suo romanzo “Via Castellana Bandiera”.
Ecco, quindi, sullo schermo “due prime”: prima pellicola italiana del concorso ed anche opera prima cinematografica di una brava regista teatrale italiana. Il film racconta di un duello muto ed ostinato tra due donne chiuse all’interno delle loro macchine sotto il cielo palermitano. Lo scirocco soffia senza pietà su Palermo quando Rosa e Clara si perdono nelle strade della città e finiscono in una specie di budello: Via Castellana Bandiera.
In quel momento, nella via, ma in senso contrario, arriva un’altra macchina, guidata da Samira, nella quale si stringe l’intera famiglia Calafiore.
Nessuna delle due donne sembra voler cedere il passo all’altra e come monoliti si fissano sotto il sole altrettanto testardo di Palermo. Ben presto, sguardi e silenzi riempono la scena di questo teatro a cielo aperto.
Intanto la famiglia Calafiore, con la complicità della gente del quartiere, inizia a scommettere su chi tra le due donne terrà la posizione più a lungo. Quando anche il sole cede il passo alla luna, Samira al volante di una Punto, e Rosa, al volante di una Multipla, si rifiutano di mangiare, bere e dormire e come statue sono decide a resistere in questa arena d’asfalto.
Ancora una volta due donne di carattere sono protagoniste di un racconto di Emma Dante, che ricordiamo ha curato, un paio di anni fa, la messa in scena della mostra di Milano dedicata ad Artemisia Gentileschi, pittrice barocca di forte temperamento. “La vita non ha trama e Via Castellana Bandiera è un pezzo di vita” così ha commentato la regista.