Touring Club Italia & Veneranda Fabbrica, insieme per il Duomo

Ieri mattina, lunedì 2 settembre 2013, nella sede del Touring Club Italiano (in Corso Italia a Milano) è stata firmata una convenzione per la collaborazione tra Touring e il Duomo di Milano: i Volontari di Touring s’impegneranno a mantenere aperti al pubblico il nuovo Museo del Duomo e l’Archivio Storico della Veneranda Fabbrica, che apriranno il 4 novembre.

“La convenzione di oggi non è un contratto tra il Duomo e Touring –dice Franco Iseppi, Presidente del Touring Club-. E’ semmai la conferma di un rapporto di vicinanza tra due attori che hanno segnato i valori di Milano”. Il primo risultato della sinergia tra Touring e il Duomo è il libro edito dal Touring Club Italiano (10 euro) che s’intitola appunto “Il Duomo di Milano. Una storia lunga 600 anni” che racconta le vicende della costruzione intera ed esterna del Duomo, oltre a spiegare l’Archivio, il Museo, la Cappella Musicale ed elencare le numerose persone storicamente legate al Duomo.

Il momento in cui questo accordo è stato raggiunto è più che mai propizio: “L’impegno di Touring è d’importanza fondamentale per il Duomo –aggiunge Angelo Caloia, Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo- perché siamo già concentrati, anche in vista dell’Expò 2015, nel garantire ai visitatori una accoglienza ancora più aperta e ricca di servizi”.

Un investimento di 30-35 milioni di euro distribuiti negli ultimi 3-4 anni non è poco. E i risultati saranno a breve sotto gli occhi di tutti: il prossimo 4 novembre apriranno al pubblico 2000 mq di spazio espositivo per il nuovo Museo, in piazza Reale, che prevede ventisette sale distribuite su tredici aree tematiche, tra arazzi e modelli architettonici dal XV al XXI secolo, vetrate, oltre a supellettili, arredi e preziosi paramenti sacri, capolavori dell’arte orafa paleocristiana, medievale, rinascimentale e seicentesca.

Anche l’Archivio riaprirà il 4 novembre, ampliato di nuove sale di consultazione, con orari più elastici e un maggior numero di posti: si potrà accedere quindi facilmente alle più di 500mila cartelle antiche appartenenti l’Archivio Storico (dal1145), oltre alle 1700 cartelle dell’Archivio di Deposito, le 1773 cartelle (dal 1502 al 2010) della Sezione dei Mandati e le 2700 dal 1356 ad oggi del Salone dei Registri. Senza considerare la Sezione Musicale che comprende 55 libroni e 461 cartelle dal 1480 circa, e la fototeca costituita da 40mila immagini dalla seconda metà del 1800.

In Fabbrica hanno pensato a tutto: dopo aver consultato l’archivio, visitato il nuovo Museo e chiaramente il Duomo (anche se per molti non sarà una prima volta, di certo troveranno qualcosa da scoprire), ci si potrà concedere un meritato riposo sulle guglie. Non solo cimentandosi in vertiginose camminate, ma anche sedendo a un bar per un caffè: “Sarà un vero e proprio punto di ristoro – dice il prof. Gianni Baratta, dell’area valorizzazione cultura e raccolta fondi- per il gran numero di visitatori che accedono al Duomo, 5 milioni di cui 1 milone sulle Terrazze. Il ricavato sarà devoluto interamente alla Fabbrica per il continuo restauro e manutenzione del Duomo”..

Il bar sarà gestito da un’orgazìnizzazione esterna, esattemente come i volontari del Touring, che saranno una leva importante perché le visite e gli ingressi possano sempre essere garantiti. Sebbene in Lombardia si concentri il maggior numero di adesioni, sarebbero necessari almeno un centinaio di persone in più: “per ora sono 500 solo a Milano –affermano da Touring-, ma oggi ne necessiteremmo di almeno un centinaio in più”. L’impegno richiesto è di quattro ore ogni 15 giorni come minimo, e prevede un corso di formazione gratuito, sconti e agevolazioni per Touring e il rimborso spese per raggiungere il luogo in cui si fa volontariato.