100 grandi artisti per 100 copertine del supplemento culturale del Corriere della Sera. E’ una inedita galleria senza pareti. Queste copertine, accompagnate anche da alcune opere originali, sono un mosaico di lavori che cristallizzano, nel momento irripetibile scelto dall’artista, una visione contemporanea. Un certo sguardo sulla società, la cultura, la politica, la comunicazione. Lo spirito del tempo. Alla Triennale di Milano dal 16 Ottobre. 24 Novembre 2013.
L’inserto domenicale “La Lettura” del “Corriere della Sera” è ormai un punto di riferimento per lo sviluppo dei dibattiti nel mondo della cultura italiana e internazionale.
Con una frase dedicata proprio a “la Lettura”, lo scrittore Francesco Piccolo ha spiegato: “Non sai cosa ti aspetta voltando pagina”, riferendosi alle oltre mille firme apparse sul supplemento culturale del “Corriere”, da Matisse a Gianna Nannini. Ma la sorpresa comincia già dalla copertina: a partire dal primo numero illustrato da Ai Weiwei, tutte sono infatti opere inedite realizzate appositamente dai più grandi artisti o maestri della fotografia: Anselm Kiefer, Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino, Vanessa Beecroft, Arnaldo Pomodoro, Gabriele Basilico, Anish Kapoor, Christo, Fernando Botero, David LaChapelle e così via. Proprio a “Le prime 100 copertine del supplemento culturale del Corriere della Sera” è dedicata la mostra “Cento. 2011-2013 Copertine d’autore”, che si aprirà dal 16 ottobre al 24 novembre in Triennale. L’inaugurazione sarà martedì 15 alle ore 18.30, alla presenza di Piergaetano Marchetti, Ferruccio de Bortoli, Pietro Scott Jovane, Claudio De Albertis e Andrea Cancellato, oltre a tutta la redazione e a numerose firme. In mostra i numeri integrali della “Lettura”, ognuno autografato dall’autore della copertina, insieme a una scelta di opere originali. Inoltre, alcuni video mostreranno le storiche copertine della “Lettura” uscita dal 1901 al 1952 di cui la “Lettura” moderna è l’erede. In programma anche un ciclo di incontri curati da Vincenzo Trione con alcuni degli autori, da Isgrò a Pistoletto, mentre il numero 100 sarà aggiunto a mostra aperta, fresco di stampa, firmato da Yoko Ono. “Scegliere copertine d’artista – ha spiegato Gianluigi Colin, art director del “Corriere” e curatore della mostra – , ha il senso di avvicinare i lettori di un grande giornale al mondo dell’arte contemporanea. Quello che è stato fatto con il supplemento è un grande museo senza pareti”. Così i lettori potranno conoscere meglio la “Lettura”, nata dal lavoro di tantissime persone, e un po’ della sua storia: a cominciare dalle riunioni preparatorie coordinate da Barbara Stefanelli e da Antonio Troiano, che guida la redazione, dalle migliaia di firme ospitate, e dall’ispirazione del direttore Ferruccio de Bortoli che – ricorda Colin – “aveva sulla scrivania le copertine storiche della Lettura dal 1901 al 1946, e disse: “chiamiamolo così””. E per vedere “un mosaico di lavori che cristallizzano – ha scritto de Bortoli nella prefazione al catalogo –, nel momento irripetibile scelto dall’artista, una visione contemporanea.”