Con la proiezione de “L’innocente” di Luchino Visconti, si conclude mercoledi 30 ottobre, alle ore 16.30, la rassegna DANNUNZIANA.
Presso la Sala Alda Merini di Spazio Oberdan, dal 26 al 30 ottobre, Fondazione Cineteca Italiana e Provincia di Milano propongono un omaggio a Gabriele D’Annunzio nei 150 anni dalla nascita (Pescara, 12 marzo 1863).
Romanziere, poeta, drammaturgo, militare, politico e giornalista, D’Annunzio (soprannominato “Il vate”), occupò una posizione preminente nella letteratura italiana a cavallo fra ‘800 e ‘900 e, a partire dal 1914, lasciò anche a livello politico un segno importante sulla sua epoca.
La rassegna ha proposto i due lungometraggi sonori tratti da opere di D’Annunzio (L’innocente e Il delitto di Giovanni Episcopo, rispettivamente firmati da due maestri come Luchino Visconti e Alberto Lattuada), e anche tre rarissimi film muti, tutti in versione restaurata: il breve documentario Il volo su Vienna, sull’impresa del 1918; il magnifico La nave, realizzato dal figlio di D’Annunzio, Gabriellino; e Cenere, in realtà tratto da una novella di Grazia Deledda ma con protagonista Eleonora Duse – quinella sua unica interpretazione cinematografica – che del Vate fu musa ispiratrice.