A Dialogue Through Art: Works from The Jan Krugier Collection
4 novembre 2013, New York, Christie’s
05.11.2013 – La vendita “Un dialogo attraverso l’arte: opere della collezione Jan Krugier” non ha soddisfatto le aspettative. La stima si aggirava intorno intorno ai 160 milioni di dollari mentre ne sono stati realizzati 92,533,000$, con 17 opere invendute su 62 offerte. Top Price “Claude et Paloma” di Pablo Picasso che era presenta a 9/12 milioni ed è stata aggiudicata a $28,165,000. Ancora Picasso al secondo e al terzo posto. ma non stupisce: circa il 10% delle opere messe all’asta erano dell’artista spagnolo. Inoltre Krugier aveva gestito la collezione dell’amante di Picasso Marie-Thérèse Walter ed era stato agente esclusivo della nipote Marina Picasso. Tra le migliori aggiudicazioni rispetto alla stima segnaliamo due sculture: una sempre di Picasso, “Cigare”, legno dipinto, un pezzo unico realizzato nel 1941 lungo 11 cm era presentato a $200/300,000 ma è passato di mano per $1,073,000. L’altra, in legno e metallo, è una scultura di arte africana alta 47 cm e proveniente dal Gabon che era presentata a $40/60,000 ed è stata aggiudicata a $137,000. I tre top lot annunciati prima della vendita (immagini sotto) sono rimasti tutti e tre al palo.
_____________________________
“I want to share my secret with people all over the world,
so they can be touched by something heroic, sublime, outside time.
I have experienced the most monstrous aspects of humanity,
and I believe that only beauty can save the world.”
Jan Krugier
04/11/2013- Questa sera alle 19.00 locali andrà all’incanto nella sede newyorkese di Christie’s una parte della collezione del celebre mercante d’arte Jan Krugier (1928-2008): 63 lotti di un totale di oltre 150 (stima complessiva circa 170 milioni di dollari).
Nato in Polonia nel 1928, Jan Krugier rimane presto orfano di madre. Si occupa di lui il padre, un uomo d’affari ebreo con una piccola collezione di dipinti impressionisti. Studia arte e se ne appassiona fino all’adolescenza, quando – con lo scoppio della II Guerra Mondiale – finisce in un campo di concentramento. Ad Auschwitz Krugier vive le atrocità della guerra e la crudeltà umana in prima persona. Con la libertà, si butta a capofitto nel mondo dell’arte, per la sua bellezza e la gioia che ne deriva.
Alla fine degli anni ’40 si trasferisce a Parigi dove affitta, con l’intenzione di fare l’artista, lo studio di Chaïm Soutine. Fu Alberto Giacometti a cercare di persuadere Krugier a considerare di intraprendere la carriera di mercante anzichè d’artista.
Nel 1962 apre la sua prima galleria a Ginevra. Fu il primo gallerista a ospitare una personale di Pablo Picasso dopo la sua morte nel 1973 e fu agente esclusivo della collezione di Marina Picasso, la nipote dell’artista. Ma i suoi gusti spaziavano in tutte le arti, da quella antica a quella contemporanea, fino all’arte africana.
Il rapporto privilegiato con la famiglia Picasso si riflette nel catalogo con la presenza di “Tête” un modello per una scultura da collocare all’aperto alta circa 20 metri: tra il 1962-1964 Picasso ne realizzò due modelli. Questo lo tenne per sè, mentre l’altro lo spedì a Chicago all’inizio del 1967 e in questa città si trova tutt’oggi la scultura m0numentale che ne è stata tratta: nello stesso luogo dove è stata inaugurata il 15 agosto del 1967, nella piazza di fronte al Civic Center, in centro a Chicago, conosciuto dal 1976 come il Richard J. Daley Center (stima: $25,000,000-35,000,000). Al secondo posto nella top 3 dei lotti in catalogo: un “Paesaggio autunnale” di Vasilij Kandinskij del 1911 stimato $20,000,000-25,000,000. Al terzo “Femme de Venise I” di Alberto Giacometti, proposta a $9,000,000 – $12,000,000.
Per sfogliare il catalogo on line, per vedere i video di approfondimento, leggere l’intervista alla figlia Tzila Krugier e molti altri contenuti, CLICCA QUI