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Tre giorni di aste da Pandolfini

 Stampe e Disegni Antichi e Moderni. Argenti, Monete, Gioielli e Orologi da polso Mobili, Arredi e Oggetti d’arte e poi Dipinti Antichi e del Secolo XIX

Seguace di Van Dick

26/27/28 novembre 2013, Firenze, Pandolfini

Nel mese di novembre la Casa d’Aste Pandolfini propone tre giorni di vendita nella sede di Firenze, in Palazzo Ramirez Montalvo. Martedì 26 si comincia con Stampe e Disegni Antichi e Moderni e con una sessione dedicata ai Libri. Mercoledì 27 saranno invece proposti Argenti, Monete, Gioielli e Orologi da polso e giovedì 28 Mobili, Arredi e Oggetti d’arte e poi Dipinti Antichi e del Secolo XIX.

26 novembre
Il primo giorno andranno all’incanto Stampe e Disegni Antichi e Moderni, un corpus di circa 300 lotti, datati tra il Cinqeucento e il secolo scorso. Tra gli altri segnaliamo un Allegoria della musica attribuito a Friedrich Sustris (1540-1599), artista padovano. L’opera, penna e inchiostro nero, avvicinabile ai lavori maturi dell’artista, che fu anche architetto alla corte di Guglielmo V di Baviera (stima 6/8.000 euro); uno Studio per vaso ornamentale di Stefano Della Bella, penna e inchiostro bruno e acquarello azzurro su carta vergellata. Si tratta di uno dei disegni preparatori per i vasi incisi nella serie di acqueforti Raccolta di vasi del 1646 (stima 2/2.500 euro). Splendida anche l’acquaforte Maria sull’asino parla con Giuseppe seduto sotto una palma di Giandomenico Tiepolo, sesta tavola dalle Idee pittoresche sopra la fuga in Egitto, serie di 27 tavole dedicate al Principe Carlo Filippo di Greinffenklau. Tra le incisioni modere infine una Natura morta con conchiglie di Giorgio Morandi, firmata a matita e numerata “12/21” (stima 6/8.000 euro).

Giorgio Morandi

Lo stesso giorno si terrà una sessione di Libri.Vengono presentate opere pubblicate tra il XVI e il XIX secolo, per lo più a carattere scientifico, ma anche di interesse archeologico, filosofico e letterario. Segnaliamo alcuni interessanti libri di viaggio e storia, inclusa una copia del famoso Costume antico e moderno dei popoli del Ferrario, completa di tutte le sue 34 parti (stima 900/1.000 euro), e un raro testo degli inizi dell’Ottocento dedicato a L’arte di fumare (stima 380/420 euro). Il fiore all’occhiello della selezione è infine uno splendido esemplare del Dizionario delle scienze naturali impresso a Firenze, da Batelli, tra il 1830 e il 1851, in trenta volumi, di cui otto contenenti oltre 1200 tavole naturalistiche impreziosite da fine acquarellatura coeva (stima 2.200/2.400 euro).

27 novembre
Il secondo giorno, per la vendita di Argenti andranno all’incanto circa 80 lotti, tra i quali spiccano una grande zuppiera del secolo XX, di forma ovale su piede ellittico, con coperchio e vasca decorati a volute che inquadrano uno stemma nobiliare e un monogramma (stima 2.500/3.500 euro); una coppa in argento, Londra 1803, con il corpo inciso su un lato con un monogramma e la data e sull’altro con tre piume entro una corona (stima 1.200/1.600 euro) e un alzata in argento di Carlo Scarpa, che sul bordo reca la firma e la dedica “Scarpa per Cleto Munari”.

Per la sessione di Gioielli e Orologi da polso, invece, verranno presentati circa 300 lotti. Per chi cerca pietre importanti segnaliamo un diamante taglio brillante di ct 8.74, colore L e purezza SI2, corredato da certificato gemmologico (stima 50.000/60.000 euro). Altri tre lotti costituiti da pietre di grandi dimensioni, provenienti dalla Lega del filo d’oro, sono costituiti da un anello in oro bianco e diamante di ct 10 circa (stima 30.000/40.000 euro), un paio di orecchini in oro bianco e diamanti di taglio vecchio, ciascuno costituito da un brillante di ct 6.50 circa (stima 30.000/40.000 euro)  e da  un anello con diamante di ct 6 circa, colore H e purezza VS2 (stima 55.000/60.000 euro) corredato di certificato gemmologico. I proventi della vendita saranno utilizzati dall’associazione per le attività nella quali è impegnata. Tra i gioielli d’epoca segnaliamo un bracciale in oro rosa e micromosaici ascrivibile al secolo XIX,  tipico esemplare dei gioielli “souvenir di viaggio”. Questi preziosi venivano creati per conservare la memoria dei luoghi visitati: in questo caso si tratta di Roma e dunque le sette formelle rappresentano rispettivamente il Pantheon, il Tempio di Vesta, Il Ponte Salario, Tivoli, il Campidoglio, il Colosseo e S. Pietro. Il bracciale, presentato entro astuccio originale, è stimato 2.500/3.500 euro. Splendidi anche un bracciale realizzato nel periodo Dèco in platino, smeraldi e diamanti, a formelle geometriche traforate, ognuna centrata da un brillante di oltre 1 ct (stima 10.000/15.000 euro) e un bracciale in platino, diamanti e zaffiri, modellato con corolle stilizzate e decorate con diamanti rotondi, baguette, marquise e con zaffiri ovali (stima 14.000/18.000 euro); un’ importante collana girocollo in oro bianco, oro giallo e diamanti, lavorata come una frangia con pendenti in brillanti per ct 15 circa (stima 25.000/30.000 euro) e un anello in oro bianco, zaffiri e diamanti, modellato come una girandola stilizzata (stima 10.000/14.000 euro).

Collana in oro bianco

28 novembre
Il terzo giorno andranno all’incanto la mattina un nucleo di circa 200 dipinti dipinti antichi e del sec. XIX. Tra questi segnaliamo  Martirio di San Sebastiano di un seguace di Anton van Dick, olio su tela del secolo XVII (stima 5/7.000 euro), una Scena di sacrificio attribuito a Sebastiano Mazzoni, olio su tela del XVII secolo (stima 3/4.000 euro) e Cristo doloroso attribuito a Jacopo da Valenza, olio su tavola che presenta affinità stilistiche e compositive con il Cristo Benedicente firmato dell’Accademia Carrara di Bergamo (stima 2.500/3.500 euro).

Seguono opere dell’800 tra cui segnaliamo  Fantasia araba di Romualdo Locatelli, olio su cartone firmato e titolato sul retro (stima 6/8.000 euro), un Barcone in Porto di Mario Puccini, olio su cartoncino, firmato (stima 4/5.000 euro), un Ritratto di fanciulla di Virgilio Ripari, olio su tela, firmato (stima 4/6.000 euro) e un Mercato delle zucche di Leonardo Bazzaro, olio su tavola, firmato e titolato sul retro (stima 3/4.000 euro).

Romualdo Locatelli

Tra i mobili, che andranno in asta nel pomeriggio  spiccano un Bureau-trumeau, romano, della seconda metà del XVIII secolo, in noce e radica di olivo filettato in bosso, (stima 18/22.000 euro); uno Stipo da viaggio, Firenze, fine del secolo XVI, in legno dipinto nero con decoro “all’indiana” in oro e argento, a tralci, rami, fiori e uccelli policromi (stima 5/7.000 euro) , una Coppia di tavoli a muro, Emilia, inizi del secolo XVIII, in noce a patina scura, con piano in scagliola dipinta a girali d’acanto, putti e animali, attribuita a Simone Setti, artosta modenese dells econda pare dle XVII sec.(stima 8/10.000 euro). Notevole anche un Arazzo fiammingo, fine sec. XVII, inizi sec. XVIII, decorato in policromia con Marte e Venere seduti nel paesaggio insieme a Cupido,(stima 30/50.000 euro).

Arazzo fiammingo

 

Asta
Martedì 26 novembre 2013, ore 15
Stampe e Disegni Antichi e Moderni
Libri, manoscritti e autografi

Mercoledì 27 novembre 2013, ore 11 e ore 15
Argenti e Monete
Gioielli e orologi da polso

Giovedì 28 novembre 2013, ore 11 e ore 15
Mobili, Arredi e Oggetti d’Arte
Dipinti Antichi e del Secolo XIX

 

 

Esposizione a Milano
Via Manzoni 45
Da giovedì 14 a sabato 16 novebre 2013
orario 10.00 – 13.00 / 14.00 – 18.00

Esposizione a Firenze
Palazzo Ramirez Montalvo, borgo degli Alizi 26
Da venerdì 22 a lunedì 25 novembre 2013
orario 10.00 – 13.00 / 14.00 – 19.00

Casa d’Aste Pandolfini
Palazzo Ramirez-Montalvo
Borgo degli Albizi 26, 50122 Firenze
tel. 055/2340888, fax 055/2444343
www.pandolfini.it, info@pandolfini.it

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