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Tutti i numeri della Biennale di Venezia 2013

< La guida alla Biennale di ArtsLife: tutte le info utili e i resoconti dei nostri inviati>


Venezia, 24 novembre 2013
 – Con una speciale giornata ricca di iniziative e incontri, si chiude oggi 24 novembre 2013 la 55. Esposizione Internazionale d’Arte – Il Palazzo Enciclopedico – organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta e curata da Massimiliano Gioni.

Considerato il pubblico giunto finora, prevediamo di superare i 475.000 visitatori, con un incremento dell’8% (440.000 il dato totale del 2011). 28.386 è il dato saliente costituito dai visitatori dell’ultima settimana di ottobre che hanno superato i 20.424 visitatori della vernice. I giovani e gli studenti sono il 31,75% dei visitatori totali. Gli studenti che hanno visitato la Mostra in gruppo rappresentano il 21% del pubblico.

“Chiudiamo avendo conseguito risultati molto positivi sia quantitativi che qualitativi – rileva Baratta. I risultati quantitativi molto positivi sono utili, in quanto tali, in primo luogo perché ci consentono di tacitare quanti ritengono che compito delle istituzioni culturali sia quello di aumentare le prenotazioni degli alberghi. Ebbene è stato fatto. Essi però sono indicatori di una evoluzione qualitativa molto importante, che è la nostra prima preoccupazione. Da tempo abbiamo attivato una mirata ricerca di pubblico per contribuire all’arricchimento e all’affinamento critico culturale di sempre più ampie schiere di visitatori e di giovani.”

“Un dato è significativo – aggiunge Baratta – quanti ancora vedono la Biennale nel solo Vernissage e traggono false impressioni, possono prendere atto che in ben tre settimane d’ottobre i visitatori sono stati più numerosi della settimana d’apertura. Ripartiti dopo i primi cinque giorni gli yacht, si sono avuti sei mesi segnati dalla presenza di zainetti. Molti visitatori della pre-apertura sono tornati per una seconda e una terza visita: un altro elemento importante che fa del glorioso Vernissage non più il “paradiso” ma il “purgatorio” dei super addetti.”

La Biennale si conferma quindi luogo di ricerca – conclude Baratta – ed è importante che record quantitativi siano stati ottenuti senza concessioni alle gestualità e alle approssimazioni dell’eventismo.”

Da parte sua Massimiliano Gioni ha dichiarato: “Il Palazzo Enciclopedico è una mostra che racconta del desiderio impossibile di sapere e vedere tutto: è una mostra che raccoglie le avventure, le storie e i racconti di tanti personaggi che – spesso in solitudine – hanno cercato di creare una cifra, un’immagine del mondo, che ne catturasse la sua ricchezza. Molti – come Marino Auriti dalla cui opera abbiamo preso a prestito il titolo di questa edizione della Biennale – non sono riusciti a realizzare i loro sogni perché hanno lavorato in solitudine. Io ho avuto la fortuna di lavorare con un bravissimo team, con una grande istituzione, con decine di bravissimi colleghi e collaboratori, con il sostegno di molti generosissimi donors, e con tanti artisti che hanno accolto l’invito a esporre alla Biennale con grande entusiasmo e generosità. Quindi se sono riuscito a costruire questo museo immaginario che chiamiamo Biennale, e quest’anno Palazzo Enciclopedico, lo devo proprio al fatto di aver lavorato non da solo, ma insieme a tanti bravissimi compagni di avventure.”

 “Il successo di pubblico di questa edizione – conclude Gioni – dimostra che l’arte è qualcosa che facciamo insieme e che è parte della vita di moltissime persone.”

I numeri della Mostra
161 artisti provenienti da 38 nazioni
88 Partecipazioni nazionali
10 Paesi presenti per la prima volta: Angola, BahamasRegno del BahrainRepubblica della Costa d’Avorio, Repubblica del KosovoKuwaitMaldiveParaguay, Tuvalu Santa Sede.
4 Paesi ospitati nei nuovi padiglioni restaurati dalla Biennale nelle Sale d’Armi all’Arsenale: Santa Sede, Argentina, Sudafrica ed Emirati Arabi.
47 Eventi Collaterali (erano 37 nel 2011) promossi da enti e istituzioni internazionali e organizzati in diverse sedi a Venezia.

Il Padiglione Italia organizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la PaBAAC – Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee, è stato curato da Bartolomeo Pietromarchi con una mostra dal titolo vice versa.

Il Padiglione Venezia ai Giardini – promosso dalla Città di Venezia – ha ospitato la mostra Silk Map, curata da Renzo Dubbini, commissario Madile Gambier.

La 55. Esposizione è stata inaugurata il 1° giugno alla presenza del Ministro dei Beni Culturali Massimo Bray ed è stata visitata il 6 settembre dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a cui sono seguite numerose altre visite istituzionali di Ministri e Ambasciatori.

I progetti promozionali

MEETINGS ON ART

Il programma dei Meetings on Art organizzato dalla Biennale durante tutto il periodo di Mostra, conferma anche quest’anno il suo successo grazie alla straordinaria affluenza agli incontri.

Si è confermato di interesse il Secondo Convegno Internazionale “Archivi e Mostre”: programmato nell’ambito della 55. Esposizione Internazionale d’Arte, il Convegno è stato realizzato dall’ASAC – Archivio Storico delle Arti Contemporanee – confermandosi uno dei temi di fondo di un’organizzazione come la Biennale.

Meetings on Art si concludono oggi alle ore 14.00 presso il Teatro Piccolo Arsenale (ingresso gratuito): il Presidente Paolo Baratta e il curatore della mostra Massimiliano Gioni dialogheranno di “Musei e Biennali” con Cristiana ColluAlfredo CramerottiBice Curiger, Abdellah Karroum, Achille Bonito Oliva Vicente Todolí.

BIENNALE SESSIONS

Il progetto è dedicato alle Università, Accademie di Belle Arti, istituzioni di ricerca e formazione nel settore delle arti visive e nei campi affini. Obiettivo dell’iniziativa: favorire la visita della Mostra per gruppi di almeno 50 studenti e docenti, assistiti nell’organizzazione del viaggio e durante il soggiorno a Venezia, con possibilità di organizzare seminari in uno spazio messo a disposizione gratuitamente dalla Biennale.

39 università convenzionate quest’anno (+26% rispetto al 2011)

di cui 9 università italiane e 30 straniere da 4 continenti e, in particolare, 6 tedesche, 6 britanniche, 5 statunitensi.

1.221 studenti universitari provenienti da tutto il mondo che hanno inserito la visita alla Biennale Arte 2013 all’interno del loro percorso formativo e considerato la Biennale un luogo di approfondimento e di ricerca.

In totale sono state organizzati dalle Facoltà partecipanti 28 seminari.

EDUCATIONAL

49.659 (2.483 gruppi) partecipanti alle attività educational e ai servizi di visite guidate, con un incremento del 17% rispetto al 2011.

In particolare:

31.565 (+19% sul 2011) i giovani e gli studenti che hanno partecipato alle attività Educational, di cui 1.578 gruppi.

18.094 (+ 14% sul 2011) la cifra di adulti e di pubblico organizzato in gruppo che ha partecipato alle visite guidate.

26 operatori educational della Biennale che hanno accompagnato i visitatori nelle due sedi di mostra.

COMUNICAZIONE

Media

7.110 giornalisti di cui 4.655 di stampa internazionale e 2.455 di stampa italiana

(erano i 4.554 nel 2011, di cui 3.012 di stampa internazionale e 1.542 di stampa italiana)

Incremento del 56%

La rassegna stampa conta a oggi 3.681 articoli sulla stampa scritta e sui principali siti web rispetto ai 3.385 della passata edizione (incremento del 8,7%)

332  testate televisive di cui 247 straniere e 85 italiane.

90 servizi dei Tg e radio Tg nazionali.

Web

1.387.238 visitatori unici del sito istituzionale www.labiennale.org nel periodo di apertura della Mostra

Pagina di Facebook della Biennale: 180.008 Like al 23 novembre  

Account Twitter175.694 Followers al 23 novembre

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