Il 2013 ha visto crescere l’attenzione per l’arte contemporanea confermata dalle ottime aggiudicazioni sia per la pittura che per la scultura e in particolare per alcuni artisti: Antonio e Xavier Bueno, Vinicio Berti ,Francesco Messina e Quinto Martini.
Nelle due sessioni d’asta del 6 dicembre saranno battuti dipinti, disegni, schizzi e sculture dei più significativi artisti del primo e secondo novecento da Peyron, Paolucci, Antonio Bueno, Berti, Quinto Martini , Salimbeni, Monnini e molti altri.
Di Quinto Martini saranno battuti dipinti e bronzi fra cui due grandi oli su tavola -Dialogo con la natura -(valutazione 3.500,00)e -La lettura- (valutazione 4.000,00) e due piccoli bronzi -Volti- placca in altorilievo 14×15 (valutazione 4.000,00) e -Nudo femminile- h 33cm (valutazione 5.500,00).
Alcune delle opere dell’artista toscano sono parte della collezione del Museo Ermitage dove nel giugno 2013 gli è stata dedicata un’importante retrospettiva che ne sancisce il valore internazionale. Di Antonio Bueno un olio su tela 20×18 –Marinaretto-(valutazione 6.000,00 ) e –Fiori Gialli- un grande olio su faesite (valutazione 5.000,00) ; un importate gruppo di grandi acrilici su cartoncino di Vinicio Berti di cui diversi –Guardare in alto Guradare in alto grandiosamente (valutazioni da 400,00 a 800,00 ).Di Guido Peyron alcune-Nature morte con vasi e fiori …- grandi oli su tela (valutazione 1.000,00) ;dello scultore Raffaello Salimbeni un bronzo con un bel ritratto femminile, solo testa h 45 cm, (valutazione 500,00 ) .
Una sessione d’asta sarà interamente dedicata al gioiello del Novecento. Fra i lotti più importanti la casa d’aste segnala: un prezioso anello solitario in platino con gambo cesellato con volute contrapposte che incornicia un diamante taglio brillante ct 4,70 (valutazione 18.000,00)inizio XX sec. Dagli Anni Venti un grande pendente in platino centrato da un opale blu cabochon impreziosito da diamanti e un anello sempre in platino di forma quadrata , centrato da diamante taglio vecchio di ct 1,20 contornato da zaffiri . Dagli Anni Trenta , un pendente centrale rettangolare interamente realizzato in diamanti corredato da un paio di orecchini. Dagli Anni Quaranta un anello a ponte in platino centrato da zaffiro ovale impreziosito da diamanti ; bracciale a carrarmato in oro giallo e bianco . Dagli Anni Sessanta un originalissimo anello attribuibile a Enrico Serafini, realizzato come un camaleonte in oro giallo , diamanti e un raro opale di fuoco cabochon.
Un paio di orecchini pendenti in avorio e intarsiati in oro e diamanti. Più contemporanei una collana in oro giallo , realizzata come cerchi intrecciati impreziosita da diamanti , trasformabile in due bracciali, con una maglia apribile per pendente e corredata da un paio di orecchini en pendant.
Esposizione da sabato 30 a lunedì 2 dicembre .
Catalogo on line www.maisonbibelot.com