Vincenzo Salemme è autore e attore di una commedia cruda ma che, allo stesso tempo, fa ridere. Dal 10 al 31 dicembre al Teatro Manzoni va in scena “Il diavolo custode”, spettacolo che permette di fare una riflessione collettiva tra risate e prese di coscienza: Gustavo Gambardella, classico uomo medio onesto, sincero, che cerca di fare il proprio dovere, sembra soccombere alla sua stessa purezza che, al giorno d’oggi (complice la crisi) facilmente diventa semplice ingenuità. In casa la moglie e la figlia continuamente gli chiedono soldi per soddisfare i propri capricci. Sul lavoro i debiti lo assillano, non certo perché Gambardella abbia sperperato qualcosa, ma perché ha chiesto un mutuo alle banche per aprire un bar. Solo che difficilmente riuscirà a pagarlo dal momento che il cameriere è l’unica presenza da sempre nel locale (vuoto).
A stravolgere la situazione intervengono, per fortuna, il diavolo (Salemme) e il suo assistente (un efficacissimo apprendista diavolo calabrese, Nicola Acunzo). I due cercano di far capire a Gustavo che potrebbe fin da ora vivere meglio, essere più attaccato alle bellezze della vita e non prigioniero dei suoi doveri. Il diavolo vorrebbe aprire gli occhi a Gustavo. L’aspetto più interessante di questa particolare seduta “diavolo-analitica” è che Salemme si rivolge contemporaneamente allo sfortunato imprenditore e al pubblico: tutti vengono direttamente coinvolti nella ricerca di un senso alle fatiche quotidiane, esaminando anche la possibilità di mollare tutto e cambiare completamente vita. Bisogna avere più coraggio per sopportare le noie conosciute o per provare a migliorare la propria condizione?
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INFORMAZIONI UTILI:
“Il diavolo custode”, Vincenzo Salemme
Milano, Teatro Manzoni
10-31 dicembre 2013
Via Manzoni 42
Poltronissima, 32 euro. Poltrona, feriali: 20 euro. Sabato e domenica: 22 euro.
Feriali ore 20.45, domenica ore 15.30
www.teatromanzoni.it, 02-7636901