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Cappuccetto Rosso il Musical, una fiaba per grandi e piccini

Ha debuttato al Teatro della Luna di Assago (MI) lo scorso 13 Dicembre, tra l’entusiasmo e gli applausi di una platea invasa da bambini e famiglie, Cappuccetto Rosso il Musical, una delle fiabe più antiche e conosciute scritta da Charles Perrault. A rivisitarla oggi è Tobia Rossi, autore del libretto che il regista Marco Giony mette in scena con ritmo e armonia dando vita ad uno scenario fiabesco nel quale le musiche nuovissime e originali composte da Giovanni Maria Lori, con liriche di Antonio Torella, assumono un ruolo chiave. A completare il quadro, le animate coreografie di Francesca Cis e un cast d’eccellenza proveniente dal mondo del musical rendono possibile la perfetta riuscita dello spettacolo, prodotto dalla Stuntmanshow in collaborazione con Mirabilandia.

Al centro dell’intreccio la vivace e testarda Cappuccetto Rosso: l’impavida avventuriera. Una bambina allegra e ribelle che di stare alle regole della mamma proprio non ne vuol sapere. Sfrontata e con le idee già chiare sul suo futuro, a portarla in scena è un’irriverente Daniela Simula che, con la sua bravura e simpatia, subito conquista grandi e piccini. A bilanciare la severità e l’apprensione della mamma Ada, interpretata da Laura Galigani, la cui voce merita un particolare plauso, Lorena Crepaldi nei panni della divertentissima e arzilla nonna Clara che, proprio come la nipotina Cappuccetto, vanta uno spirito avventuriero e un’irrefrenabile fantasia. Accanto a loro Otto, l’amico un po’ meno impavido di Cappuccetto, portato in scena da Marco Pasquini, e Raul, suo padre, il cacciatore con un debole per mamma Ada, vestito da Antonio Orler.

A calarsi nel ruolo dell’antagonista della fiaba è Gianfranco Phino che con questo spettacolo festeggia il ritorno sul palcoscenico del musical, dopo numerosissimi altri impegni. Il suo è un lupo buffo e impacciato, che con canti e balli diverte tanto gli amici del bosco, quanto il pubblico in platea. Umiliato dal mondo animale perché dell’aggressività tipica della sua specie ha perso ogni caratteristica, è ora teso a riconquistare la fama del cattivo. E a pagarne le conseguenze saranno purtroppo prima la nonna Clara e poi la piccola Cappuccetto Rosso.

Davanti agli occhi dello spettatore una perfetta ricostruzione del mondo delle fiabe, grazie alle scenografie in stile ToonTown di Arte Italiana di Barbara De Monte e ai meravigliosi costumi realizzati da ABCD Theatre Style, particolarmente riusciti nelle creature del bosco. A questo proposito, agli attori impegnati nel ruolo della Lepre, del Picchio, della Puzzola, del Cervo e di tutte le altre bestie del bosco, vanno dei sinceri complimenti per l’ottima interpretazione dei loro personaggi, veritieri non soltanto nell’aspetto, ma realistici  anche nel portamento e nelle movenze.

Uno spettacolo nuovo dall’esemplare messa in scena: quello di Giony è un Cappuccetto Rosso che merita il più grande successo. E se da una parte è la fiaba evergreen ad avvicinare i bambini al teatro, dall’altra la curata regia e il cast d’eccellenza cresciuto nel mondo del musical si dimostrano una garanzia del divertimento degli adulti che per una sera possono tornare a sognare e a dimenticare i brutti pensieri che – come dice la nonna di Cappuccetto – “portano via tempo prezioso”.

Cappuccetto Rosso, lasciata Milano il 15 Dicembre 2013, sarà in scena nei prossimi mesi nei teatri di molti città italiane.
Per maggiori informazioni consultare il sito.

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