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2,8 milioni di euro per l’asta filatelica Bolaffi del 12 e 13 dicembre 2013

È di 2,8 milioni di euro il realizzo complessivo dell’asta filatelica Bolaffi del 12 e 13 dicembre che ha decretato il successo dei francobolli degli Antichi stati italiani e delle collezioni dei paesi stranieri, in particolare di quelli storicamente legati alla corona britannica.
Top lot della vendita torinese è la rara lettera ‘tricolore’ dell’8 febbraio 1854 da Thonon per Parigi, affrancata con la serie completa dei francobolli della seconda emissione del Regno di Sardegna, aggiudicata a 96 mila euro. Tra le altre grandi rarità legate alla storia d’Italia si segnala l’unica affrancatura mista conosciuta della prima emissione del Regno di Sardegna con la prima del Regno d’Italia, venduta a 50 mila euro. Grande successo anche per le collezioni del Regno Unito e dai paesi del Commonwealth, come la raccolta di 22 album di francobolli delle colonie inglesi emessi tra il 1850 e il 1967 ha realizzato 80 mila euro, mentre la collezione avanzata degli esemplari emessi dalla Gran Bretagna tra il 1840 (data di nascita del Penny Black) e il 1969, partita da 6.000 euro, è stata aggiudicata a 31.500 euro.
Numerosi i rilanci in sala, al telefono e via internet, anche di quattro volte la base di partenza: è il caso della busta affrancata con i primi francobolli olandesi, che da 250 euro ne ha realizzati 2.400.
«Siamo molto soddisfatti del risultato di queste due giornate d’asta – ha dichiarato Giulio Filippo Bolaffi, amministratore delegato del gruppo Bolaffi – È una risposta positiva che conferma, nonostante le incertezze del mercato nazionale, la vivacità del collezionismo filatelico, sia come hobby che come commercio. Abbiamo inoltre constatato che la notevole affluenza di collezionisti e mercanti stranieri in sala ha trainato anche i partecipanti italiani, che hanno lottato con il coltello tra i denti prima di lasciare andare i lotti all’estero».

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