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Gillo Dorfles in mostra alla Fondazione Marconi

Gillo Dorfles

Inaugurerà il 14 gennaio alle ore 18 presso la Fondazione Marconi di Milano una mostra dedicata alle opere di Gillo Dorfles, poliedrica personalità del panorama artistico e culturale contemporaneo. La mostra, dal titolo Gillo Dorfles. Ieri e oggi, sarà visitabile fino al 22 Febbraio 2014.

Artista, docente di estetica, filosofo e critico d’arte estremamente prolifico e innovativo, Gillo Dorfles è testimone diretto della temperie artistica del Novecento che lo coinvolge talvolta in veste di protagonista, tal altra in qualità di attento critico e osservatore.

La mostra alla Fondazione Marconi si concentra sugli ultimi trent’anni della produzione di Dorfles, costituita nel suo complesso da una cospicua serie di tecniche miste su cartoncino (pennarello, acrilico, acquarello), ceramiche e sculture che l’artista esegue con rinnovata ispirazione e di cui la mostra offre una selezione attraverso trenta opere tra acrilici su tela, ceramiche e una scultura di grandi dimensioni, realizzata quest’anno dall’artista con smalti policromi.

In mostra si ritrovano le atmosfere inquiete e grottesche (Capovolgimento, 1993), le figure metamorfiche delineate dall’intensità del nero (L’orecchio di Dio e Simbiosi di esseri, 1996), i tipici personaggi emblematici, ora inquietanti e indagatori (Due simbionti, 2008), ora ironici e giocosi (Il giocoliere, 2006).

Anche nei recentissimi acrilici su tela (Circonvoluzione, 2011; Strega marina, 2012; Letargo, 2013) riappare lo stesso mondo immaginario di Dorfles, popolato da forme pure e primitive derivate da un repertorio già delineato nel passato. Nuovi esseri poliformi, a metà tra mondo animale, umano e vegetale, riemergono in un perenne processo di evoluzione. La linea rimane protagonista assoluta degli inverosimili percorsi dettati solo dalla fantasia, dunque dalla natura interiore dell’artista a ulteriore conferma che quella di Dorfles è una pittura libera e istintiva e che, come tale, incuriosisce e sorprende.

“L’opera pittorica di Gillo Dorfles”, scrive Luigi Sansone nel Catalogue raisonné pubblicato dall’editore Mazzotta nel 2010 e comprensivo dell’intera produzione artistica di Dorfles fino ad allora “è tutta pervasa da una rara capacità di coinvolgere lo spettatore nel piacere di cercare e ritrovare in essa quel misterioso mondo interiore che è in ciascuno di noi e che, distratti come siamo da superficiali sollecitazioni esterne, purtroppo tendiamo a dimenticare. Sono lavori intriganti e stimolanti che ci riconducono alle essenze della vita, a percezioni lontane vissute a livello conscio e inconscio, con sorprendente e compiaciuta curiosità.”

Completano il programma della mostra due conferenze (il 21 gennaio e l’11 febbraio 2014) tenute dallo stesso artista, dal curatore Luigi Sansone e dal critico d’arte Claudio Cerritelli sui temi Il rinnovamento dell’arte italiana negli anni Quaranta e Cinquanta dello scorso secolo e Uno sguardo e una riflessione sull’arte contemporanea, un’ennesima testimonianza della inesauribile passione di Gillo Dorfles nei confronti non solo dell’arte e delle sue motivazioni, ma dell’attenta e lucida osservazione di quell’insieme di fenomeni antropologici, sociali e culturali che ad essa sottendono.

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