Il Galata morente, una delle opere più celebri e visitate delle collezioni dei Musei Capitolini, sta riscuotendo molto successo di pubblico alla National Gallery of Art di Washington, dove rimarrà in esposizione fino al 16 marzo prossimo.
Sono diverse migliaia i visitatori americani che ogni giorno affollano la “Rotunda” del museo federale americano per ammirare lo splendido guerriero immortalato nel marmo nell’attimo che precede immediatamente il suo momento finale, il volto contratto nella sofferenza dovuta alla ferita mortale al petto.
L’esposizione del Galata capitolino a Washington rientra nell’ambito dell’importante programma di interscambio culturale tra Roma e gli Stati Uniti, “The Dream of Rome” e suggella l’iniziativa “2013 – The Year of Italian Culture in the U.S”., promossa con il patrocinio del Presidente della Repubblica ed organizzata dal ministero degli Affari Esteri e dall’Ambasciata italiana a Washington in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina.
Il programma ha avuto il suo esordio alla National Gallery of Art di Washington con una mostra sulla “Venere Capitolina”; è stata poi la volta dell’esposizione del “Busto di Medusa” presso il Fine Arts Museum di San Francisco; al Getty Villa Museum di Malibu (Los Angeles) ha fatto splendida mostra di se il gruppo scultoreo del “Leone che azzanna il cavallo”; il “Bruto Capitolino” è stato al Museum of Fine Arts di Boston, mentre il “Fauno in marmo rosso antico” è stato esposto al Nelson-Atkins Museum di Kansas City.
Il Galata capitolino, dal 12 dicembre scorso è a Washington, dove rimarrà ad entusiasmare il pubblico statunitense fino al 16 marzo prossimo.