Print Friendly and PDF

Il Fascino di Cartier: Daniela Mascetti racconta la Maison


Milano, Palazzo Broggi, Via Giuseppe Broggi 19 

21 gennaio 2014 ore 17.00

 

La presentazione offrirà una sintesi in immagini della produzione di Cartier a partire dagli esordi ottocenteschi fino ai nostri giorni. Particolare enfasi verrà posta sulle splendide creazioni dei primi anni del Novecento, delicate costruzioni in platino, perle e diamanti; sugli esotici gioielli in stile Art Deco caratterizzati da insolite combinazioni cromatiche e linee essenziali e geometriche e sugli opulenti gioielli degli Anni Cinquanta.

I gioielli verranno presentati in un contesto storico e sociale, le loro immagini associate alle personalità per le quali furono  creati  e agli abiti con i quali venivano indossati.

Daniela Mascetti
Senior Director,  Senior International Jewellery Specialist, Jewellery Department

Dopo studi classici all’Università Statale di Milano e gemmologici alla Gemmological Association of Great Britain, Daniela si trasferisce a Londra dove, nel 1980,  inizia a collaborare con il dipartimento dei Gioielli di Sotheby’s. La sua passione per le pietre preziose e la storia del gioiello la portano ad approfondire queste materie e alla pubblicazione di varie opere come autrice o co-autrice tra le quali Understanding Jewellery, Antique Collectors’ Club, Woodbridge, 1989, 1994, 2003 tradotto in molte lingue tra le quali il russo ed il giapponese;   Earrings, from Antiquity to the Present, Thames & Hudson, Londra, 1990; Bulgari, Leonardo, Milano, 1996 e 2008; The Necklace, from Antiquity to the Present, Thames & Hudson, Londra 1997, Celebrating Jewellery, Antique Collectors’ Club, Woodbridge 2013.

Come specialista a livello internazionale nel campo della gioielleria, Daniela ha curato la catalogazione e la vendita delle più importanti collezioni di gioielli trattate da Sotheby’s negli ultimi 25 anni, tra le quali la collezione  della Duchessa di Windsor, la collezione dei Principi Thurn und Taxis e le collezioni di Maria Callas e di Lili Marinho.

Commenta con Facebook

leave a reply