6 – 14 Febbraio 2014, Londra
Se i record di Novembre non vi sono bastati, ecco pronta da Christie’s un’altra carrellata di capolavori che accenderà l’entusiasmo dei collezionisti e di tutti gli appassionati. Sulla scena londinese, dal 6 al 14 Febbraio, i protagonisti saranno i contemporanei e gli artisti del dopoguerra: un’accurata selezione dei più importanti autori e movimenti del XX e XXI secolo.
Abbiamo già annunciato Eyes Wide Open, la speciale collezione dedicata all’Arte Povera che si terrà l’11 Febbraio da Christie’s King Street e attirerà tutti gli amanti dell’arte italiana. Ma regina della stagione sarà l’asta Post War & Contemporary Art, in programma il 13 Febbraio. Tra le 48 opere offerte il già citato ritratto “George Dyer Talking” realizzato nel 1966 da Francis Bacon, un Abstrakt Built firmato Richter e il Cracked Egg (Magenta) di Jeff Koons, per un pronostico di guadagno totale compreso tra £87m e £107,5m.
Accanto al classico e iconico Abstrakt Built, una tela monumentale realizzata nel periodo dell’astrazione più pura e improvvisata dell’artista, Gerhard Richter sarà presente in catalogo anche con “Ritratto di Schniewind”, un’opera del periodo fotorealista. Stimata £2-3milioni, la tela comparirà per la prima volta all’asta, dopo essere appartenuta alla stessa famiglia dal momento della sua creazione. Ispirata a fotografie e giornali presenti nell’ambiente quotidiano dell’artista, l’opera ritrae il mecenate di Richter, Willy Schniewind. Essa ha partecipato alla mostra collettiva alla Galerie Parnass a Wuppertal nel 1964 che ha segnato il successo commerciale dell’artista.
Christie’s non mancherà di omaggiare Damien Hirst con la vendita della sua prima opera figurativa dedicata a Topolino. Il noto personaggio Disney, rielaborato dall’artista, sarà uno degli highlights dell’asta di beneficenza a favore di Kids Company.
Iconici e rappresentativi dell’arte britannica dagli anni Sessanta alla generazione Sensation. Si parte con Number Seventy-One, un’opera del 1965 di Gerald Laing. Protagonista della recente Mayfair di Londra, la tela è stimata £600,000-£800,000. Vincitrice dell’International Painting Prize alla 34^ Biennale di Venezia nel 1968, Chant 2 di Bridget Riley, opera simbolo della prima vittoria femminile di un premio artistico prestigioso, sarà offerta per £2,5-3,5 milioni. La Evening Sale metterà sul mercato anche alcuni lavori degli YBAs come Plan di Jenny Saville (stima: £800,000-£1,200,000), Vicious di Gary Hume (stima: £300,000-£400,000) e Popcorn di Chris Ofili (stima: £400,000-600,000)
Tra i classici del Dopoguerra, Selinunte, l’opera di Nicolas de Stael presentata per la prima volta a New York nel 1954 da Paul Rosenberg e oggi stimata £1-1,5 milioni. Quotata £2-3 milioni, sarà all’asta Peinture 195x155cm, 7 février 1957 di Pierre Soulanges. L’opera fu creata nell’anno in cui l’artista vinse il primo premio all’International Exhibition a Tokyo con Sam Francis, e espose per la prima volta a New York in una personale alla Kootz Gallery. Solo pochi mesi prima della sua morte Domenico Gnoli realizzò Black Hair che entrò poi a far parte della collezione di Harry Torczyner. Oggi l’opera in asta da Christie’s è stimata £1,2-1,8 milioni.
La Day Auction vedrà protagonisti Lucio Fontana, Andy Warhol e ancora Gerhard Richter, accanto a lavori di Minimal Art e Arte Concettuale provenienti dalla prestigiosa collezione di Erik Mosel. Tra questi un Untitled di Martin Kippenberger della serie Eierbilder (Egg Paintings) stimato £200,000-£300,000.