2013 estremamente positivo anche per Sotheby’s che, in attesa dei dati finanziari che saranno pubblicati a fine Febbraio, ci dà una panoramica del suo giro d’affari.

“Il 2013 è stato un magnifico anno per il mercato delle vendite all’asta e per Sotheby’s: con le nostre aste che hanno registrato un notevole 19% di incremento, Sotheby’s si attesta come la società a più rapida crescita nel settore del 2013.” – così ha commentato Bill Ruprecht, CEO di Sotheby’s.

Ma diamo uno sguardo ai numeri:

 Vendite all’asta  2013
$5.1 miliardi
NB: Sotheby’s, in quanto public company, pubblicherà i propri risultati complessivi (incluse le vendite a trattativa privata) alla fine di febbraio, e pertanto fino a quella data non possiamo condividere i dati annuali relativi alle vendite a trattativa privata

 Vendite a trattativa privata da Sotheby’s nei primi nove mesi del 2013
$951.2 milioni, che paragonati ai $695.4 milioni dello stesso periodo del 2012, fanno registrare un incremento del 37%

E’ stato un anno colmo di record anche per Sotheby’s: il 57% dei lotti offerti è stato infatti venduto a cifre superiori alle stime massime. Tra i risultati di maggior richiamo ricordiamo Grande tete mince (Grande tete de Diego) di Alberto Giacometti che, battuta a $50milioni, ha registrato il prezzo più alto tra le opere Impressioniste e Moderne in vendita nel 2013. Un settore questo particolarmente proficuo per Sotheby’s in questo anno appena trascorso: infatti, grazie ad un aumento del 17% di nuovi buyers, l’Impressionist & Modern Art ha registrato un +21% nelle vendite. Con l’83% di opere vendute – di cui il 91% a cifre superiori alle stime preasta, il dipartimento dedicato all’Arte Impressionista e Moderna si è distinto come leader mondiale. In particolare, l’asta di Novembre a New York ha realizzato $290m classificandosi come la seconda asta più redditizia per questa categoria nella storia del mercato, subito dietro alla vendita del maggio 2012, quando l’Urlo di Munch, aggiudicato per $119,9m, stabilì l’allora record assoluto per un’opera d’arte. Nella top ten mondiale del settore, sette posizioni sono occupate da Sotheby’s. Dietro a Giacometti si classifica Femme assise près d’une fenetre di Pablo Picasso venduta a $45m, mentre Les Pommes di Paul Cézanne ha totalizzato $41,6m. Si continua con altri due Picasso – Tete de femme (venduta a $39,9m) e Mousquetaire à la pipe (aggiudicata a $30,9m) – Le Palais Contarini di Claude Monet ($30,8m) e L’Amazone di Amedeo Modigliani ($25,9m).

Bene le vendite in Asia, continente dove Sotheby’s lo scorso anno ha festeggiato i 40 anni di attività. Un risultato eccezionale è arrivato dall’Asian Week autunnale ad Hong Kong:$538m, la cifra più alta mai raggiunta da nessuna casa d’aste in Asia. Diversi record sono stati segnati in quest’occasione. Ricordiamo un diamante bianco venduto a $30,6m e una scultura cinese aggiudicata per $30,3m. Il successo in Oriente è continuato a Dicembre, quando a Pechino è stato registrato un totale di $37,2m, il più alto mai raggiunto in Cina da un’unica asta. Nella top ten price dell’arte contemporanea cinese, Sotheby’s occupa ben sei posizioni, tra cui la prima con The Last Supper di Zeng Fanzhi che venduta a $23,26m ha segnato un nuovo record per l’artista.

Anche l’Arte Contemporanea ha portato risultati interessanti. Con un totale di $380,6m, l’asta serale di Novembre a New York si è classificata come la più ricca nella storia di Sotheby’s. Top price, Silver Car Crash (Double Disaster) di Andy Warhol che, aggiudicato a $105,4m, ha segnato un nuovo record per l’artista ed è diventata la seconda opera più cara nella storia dell’arte contemporanea. Altro grande successo è stato ottenuto a Maggio da Domplatz (Mailand) di Gerhard Richter che con i suoi $37,125m aveva segnato un record assoluto per un artista vivente. Altri record d’artista sono stati registrati per Barnett Newman, Cy Twombly, Agnes Martin e Martin Kippenberger.

Ricordiamo infine altri risultati eccezionali, come quello ottenuto dalla vendita del Bay Psalm Book – il primo libro stampato negli odierni Stati Uniti d’America (1640). Venduto a $14,165m, il libro ha stabilito un nuovo record d’asta per la categoria. Record anche per Saying Grace di Norman Rockwell e per una Ferrari 250 LM del 1964 aggiudicati rispettivamente a $46m e a $14,3m. Mentre a Giugno si è tenuta una White glove sale, ovvero un’asta che ha venduto il 100% dei lotti. Tra essi, un tappeto secentesco è stato battuto a $33,765,000, segnando un nuovo record d’asta per la categoria tappeti e oggetti d’Arte Islamica.

Commenta con Facebook