6/7 marzo 2014, New York
Da Londra a New York. Chiuso il capitolo della importanti aste di febbraio in Europa, si apre quello delle cosiddette First Open newyorkesi dedicate all’arte contemporanea.
Parte Christie’s il 6 marzo con un catalogo di ben 343 lavori tra fotografie, dipinti e sculture. Come ogni appuntamento di inizio anno con questa tipologia di vendite, la casa d’aste di Pinault invita tutti i collezionisti a partecipare all’asta: da quelli freschi sul mercato e in cerca di piccole occasioni per far partire la propria raccolta, a quelli per così dire “navigati” che sono alla ricerca di nuovi talenti emergenti per implementare la propria collezione.
In catalogo lavori di Wade Guyton, Mark Grotjahn, Lucien Smith, Jacob Kassay, Carol Bove, Thomas Houseago, ma anche opere di artisti del calibro di Andy Warhol, Hans Hofmann e Jean-Michel Basquiat (con tre lavori della collezione di Alexis Adler, la fidanzata dell’artista tra il 1979 e il 1980).
Tra i nostri connazionali Maurizio Cattelan, Paola Pivi, Massimo Vitali e Francesco Clemente. Si segnala che i primi trenta lotti sono stati donati da artisti e galleristi per supportare il museo di arte contemporanea di Houston.
Il 7 marzo sarà la volta di Sotheby’s che presenta la sua seconda edizione di “Contemporary Curated”: l’asta è dedicata all’Arte Contemporanea e curata da quattro conoscitori che provengono dal mondo del business, dell’arte e della moda.
Hanno scelto delle opere che ritengono particolarmente significative e le hanno selezionate attraverso un’articolata gamma di generi (con stime di diverso peso), che vanno dall’Espressionismo Astratto, alla Pop Art, al Minimalismo, sino ad opere recentissime.
I “tastemakers” dell’edizione 2014 sono Maria Baibakova, Anna Sui, Trevor Traina e Reem Acra.
Tra gli artisti si segnalano Glenn Brown, Joan Mitchell, Sigmar Polke, Salvatore Scarpitta, Anselm Kiefer, Andy Warhol, Mark Grotjahn. Presenti anche molti lavori su carta, anche di Franz Kline, Willem de Kooning e Jim Dine.