Apre i battenti oggi, venerdì 21 marzo alle ore 17, nella prestigiosa sede dell’Archivio di Stato di Firenze, la mostra ”Da Michelangelo alla contemporaneità. Storia di un primato mondiale. 450 anni dell’Accademia delle Arti del Disegno”, ideata dall’Accademia delle Arti del Disegno in coproduzione con Archivio di Stato e Accademia di Belle Arti di Firenze, con il supporto della Regione Toscana e il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
La mostra, che e’ curata da Luigi Zangheri e Bert W. Meijer, ripercorre i 450 anni di storia dell’Accademia delle Arti del Disegno: oltre 150 le opere in mostra, attraverso cui i visitatori possono ammirare l’evoluzione artistica dell’idea stessa di disegno, da Michelangelo Buonarroti ai contemporanei. Il riferimento a Michelangelo nasce spontaneo, e non solo perché fu uno dei due primi accademici dell’Istituzione, insieme a Cosimo I de’ Medici, insignito del titolo di “padre delle arti”. Ma quest’anno è anche il quattrocentocinquantesimo anniversario, oltre che della fondazione dell’Accademia, proprio della morte del Buonarroti, tanto che nei prossimi mesi Firenze sarà teatro di diversi eventi e iniziative culturali dedicati al suo genio e al suo talento creativo.
La volontà principale della mostra è, infatti, proprio quella di approfittare di questo doppio anniversario per raccontare e testimoniare ai cittadini, attraverso la storia dell’Accademia ”le tappe di una costante attività artistica e culturale che, nel 1563, ha avuto origine a Firenze” ha spiegato Luigi Zangheri. ”Troppo spesso, infatti – ha proseguito – gli stessi fiorentini sono purtroppo i primi a dare per scontato l’enorme patrimonio della cultura materiale e immateriale della loro città, senza più riconoscerne i segni testimoni di un primato civile difficilmente uguagliabile, la cui valorizzazione rappresenta invece un investimento non solo per il presente ma soprattutto per il futuro”.