6 maggio 2014, New York

Saranno in vendita il prossimo 6 maggio a New York, in occasione della Impressionist & Modern Art Evening Sale di Christie’s, tre importanti e prestigiose collezioni: la Collezione della tenuta di Edgar M. Bronfman, la Collezione della tenuta di Hughette M. Clark, e la Collezione appartenente alla propietà di Viktor and Marianne Langen. Composta da un’eccezionale selezione di opere di ogni tipo realizzate dagli artisti più apprezzati del Novecento, la vendita comprenderà le migliori opere di Monet e Renoir assenti sul mercato da molti anni provenienti dalla tenuta di Huguette Clark, e altrettanto prestigiosi Degas, un Van Dongen e un Picasso della tenuta di Bronfman. Accanto a queste, altre importanti opere moderne di Picasso, Kandinsky, Braque e Dali provenienti dalla collezione della coppia Viktor e Marianne Langen. Con opere dalla straordinaria importanza, la vendita si stima realizzerà oltre $245 milioni.

Dalla Collezione Viktor e Marianne Langen saranno offerti ai buyers 10 opere. Tra gli highlights, “Portrait de Femme (Dora Maar)” realizzato il 5 agosto 1942 da Pablo Picasso. Si tratta di un drammatico e tipicamente distorto ritratto della moglie e musa di Picasso, oggi stimato $25-35 milioni. Elegantemente vestita di viola e con un cappello in testa, Dora siede su un trono come fosse un’icona. La sua immagine incarna le distorsioni cubiste che sono diventate la firma inconfondibile dell’artista.

Tra gli highlight dell’asta spiccano gli artisti Alberto Giacometti e Amedeo Modigliani.
Di Giacometti sarà all’asta una delle Femmes de Venise, la serie di 9 sculture eseguite in gesso nel 1956 e successivamente fuse in bronzo, unanimemente riconosciute tra le opere più celebri dell’artista. Femme de Venise IV – stimata $10-18 milioni – fu esposta alla Biennale di Venezia nel 1956, insieme ad altre cinque elementi della serie. Le restanti quattro invece parteciparono alla concorrente Kunsthalle di Berna. Considerata l’epitome della carriera di Alberto Giacometti, Femme de Venise IV è l’incarnazione novecentesca di un feticcio preistorico dedicato alla femminilità.

Di Amedeo Modigliani sarà invece offerto ai buyers “Jeune homme aux cheveux roux” proveniente da una collezione privata americana. La tela, dipinta nel 1919 – poco prima che Modì cadesse vittima della tubercolosi e dell’alcolismo, incarna l’equilibrio e la sensibilità che contraddistinguono l’ultimo periodo della carriera dell’artista. Con una stima di $8-12 milioni, l’opera raffigura un giovane dai capelli color ruggine, elegante e autorevole, e riporta tutti gli elementi che caratterizzano lo stile dell’artista: il volto ovale e allungato, un grazioso collo da cigno, il naso delicatamente spatolato, una bocca piccola increspata e impenetrabili occhi a mandorla, resi qui luminosi in un blu ceruleo.

Provenienti dalla Collezione Clark, saranno offerte all’asta le Ninfee di Monet. Il caratteristico olio su tela, dipinto nel 1907 all’apice di un intenso periodo creativo, fu comprato da Huguette Clark nel 1930 a New York presso una delle Durand-Ruel Galleries, che a sua volta aveva acquistato le opere direttamente dall’artista. Stimato oggi $25-35 milioni, Nymphéas si distingue per i suoi colori forti e contrastanti tra loro e per un inedito formato verticale. Una critica contemporanea a tal proposito affermò: “Nessun altro artista vivente che avrebbe potuto regalarci questi meravigliosi effetti di luce ed ombra e questi colori festosi”. Dal momento in cui entrò a far parte della collezione di Huguette Clark, l’opera non fu più esposta al pubblico. L’asta del prossimo 6 maggio sarà quindi una grande occasione per tutti i buyers di aggiudicarsi un’opera assente dal mercato dal 1926.

Immancabile un altro grande nome dell’Impressionismo: Pierre-Auguste Renoir. Tra gli highlights della Collezione Clark spiccano tre sue opere. In primis Jeunes filles jouant au volant, dipinta nel 1887, dopo un intenso periodo di studio e sperimentazioni della tecnica impressionista. La tela, raffigurante una scena di vita moderna con figure femminili, è stimata $10-15 milioni. Si continua con Chrysanthèmes (stima: 3,5-5,5 milioni), una natura morta dipinta da Renoir al principio degli anni ’80 e acquistata da Huguette Clark e da sua madre Anna Eugenia La Chapelle due settimane dopo il crollo di Wall Street. Assumendo una sentita associazione alla moda molto in voga del japonisme, Renoir scelse di dipingere i crisantemi anche per attirare l’attenzione e ottenere l’apprezzamento dei collezionisti a lui contemporanei.
Per terminare, Femme à l’ombrelle. Dipinta nel 1873, un anno cruciale e critico sia nella vita dell’artista che per il Movimento Impressionista, oggi l’opera è valutata $3-5 milioni. In Femme à l’ombrelle Renoir ritrae una ragazza in un giardino fiorito, accessoriata di un ombrellino, tipico oggetto della borghesia dell’epoca. La donna ritratta è Camille, la moglie di Monet e il dipinto assume una grande importanza storica dal momento che il suo primo proprietario fu Erwin Davis, uno dei primissimi collezionisti di arte impressionista negli Stati Uniti.

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