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Gli obiets trouvés di Anna Muzi Falconi in mostra a Milano

Seduttrice di III grado, olio su tela, 80x100, 2014

Inaugura martedì 6 maggio dalle 18.30 “Objets Trouvès” di Anna Muzi Falconi alla Galleria Francesco Zanuso  in  Corso di Porta Vigentina 26   a Milano.  La mostra, a cura di Silvia Fabbri, proseguirà fino al 15 maggio 2014

Seduttrice di III grado, olio su tela, 80x100, 2014
Seduttrice di III grado, olio su tela, 80×100, 2014

“Si possono descrivere delle cose, degli oggetti quotidiani, usando un linguaggio comune, ma preciso – una sedia, una forchetta, la tendina di una finestra – e dotare questi oggetti di un potere immenso, addirittura sbalorditivo.”  Raymond Carver

Da sempre nel mondo poetico di Anna Muzi si avverte una fascinazione straordinaria, quasi un amore visionario per tutto ciò che la circonda, per gli oggetti che l’accompagnano nel tempo e che nel tempo ha raccolto – inconfondibili sedie e poltrone vintage, radio Brionvega, appendiabiti Eames, souvenirs e maschere africane, suppellettili cinesi, tappeti orientali, foto d’annata – che nelle sue opere silenziose si trasformano, acquistando un potere evocativo e quasi misterioso.

In questa mostra, in cui sono esposte una ventina di tele a olio, l’artista ricompone gli obiets trouvés della sua vita, passata e presente, e, riordinando e raccogliendo forme, pezzi e colori che hanno colpito la sua immaginazione nel tempo, incomincia a lavorare sulla composizione e sugli accostamenti cromatici, con un principio che sembra riecheggiare, forse retaggio dei suoi esordi, i primi “assemblaggi” di ascendenza dadaista.

Così dunque, come in un gioco di composizioni astratte, dove le figure e le forme compaiono come semplici colori e geometrie, l’artista, riecheggiando atmosfere e sensibilità di una pellicola alla Nouvelle Vague, si diverte a far scorrere sulle sue opere le immagini ricomposte di un proprio immaginario diario intimo.

Le corps dont vous rèvez est le vòtre, olio su tela, 80x100, 2014
Le corps dont vous rèvez est le vòtre, olio su tela, 80×100, 2014

In un gioco continuo di rimandi tra passato e presente, tra ricordi e citazioni, questi oggetti ci parlano di una pittura ricercata, ma rigorosa ed essenziale, dove ogni elemento cromatico e compositivo si raccorda come un tassello, per ricomporre le trame di storie insieme personalissime e universali.

 

 

Eccitazione sinaptica, olio su tela, 80x100, 2014
Eccitazione sinaptica, olio su tela, 80×100, 2014

Anna Muzi Falconi, nata a Roma, vive e lavora a Milano. Ha frequentato l’Accademia di Moda e Costume di Roma e la Central Saint Martins School of Arts di Londra. Ha esordito nel 1998 con una personale presso la Galleria Antonia Jannone di Milano. Dal 2007 esplora attraverso la pittura il quartiere in cui abita: la zona che gravita su via Paolo Sarpi, vale a dire la Chinatown ambrosiana e, a partire dal 2012, ambienta i suoi dipinti nei supermercati dove ritrae post-adolescenti in un’allarmante associazione tra giovinezza e consumismo  massificato. In questo ambito, mette in luce l’ambiguità di un modello di adolescenza capace di esercitare un fascino tanto autentico quanto conturbante, fosse anche per essere un modello di “alto consumo”. Le sue opere sono state esposte presso lo Spazio per l’Arte Contemporanea di Lugano, alla Stattbad Gallery di Berlino e al Museo National De Bellas Artes, La Havana (Cuba).

Galleria Francesco Zanuso
Corso di Porta Vigentina 26
20122 Milano
Orari: 15.30 -19.00 e su appuntamento
www.annamuzi.com
www.galleriafrancescozanuso.com

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