La quindicesima edizione de La Milanesiana – Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia e Teatro prende il via oggi, lunedì 23 giugno, ed è dedicata alla Fortuna. Ha in programma oltre 40 appuntamenti, più di 160 ospiti internazionali e 32 sono i paesi coinvolti. Il cartellone è composto da 6 mostre, 7 appuntamenti teatrali (di cui 2 prime), 19 concerti e 10 proiezioni.
La Milanesiana è contraddistinta da una forte vocazione internazionale, da una ricca proposta artistica che spazia tra diversi saperi e da una ancora maggiore diffusione nella città e non solo. Grande importanza avrà l’arte figurativa, con ben 6 mostre tra Milano e Torino, di cui una alla Pinacoteca di Brera; assoluta centralità della creazione e della committenza con spettacoli in gran parte commissionati dalla Milanesiana e qui presentati per la prima volta.
In scena, artisti pluripremiati, fra cui 1 Premio Nobel per la Letteratura, 1 Premio Nobel per l’Economia, 1 Premio Pulitzer per la Letteratura, 1 Man BookerPrize, 2 Premi Principe delle Asturie, 1 National Book CriticsCircle Award, 1 Premio Médicis, 1 Premio PEN Faulkner, 4 Premi Strega, 2 Premi Campiello, 1 Leone d’oro, 1 Palma d’oro, 1 Orso d’argento, 1 David di Donatello, 1 Nastro d’argento, 2 Premi Eleonora Duse, 2 Premi Tenco.
Accanto agli storici luoghi della città che da sempre la ospitano, La Milanesiana entra in molti spazi inediti: Palazzo Edison, Palazzo Corio-Casati della Banca Popolare di Milano, la Pinacoteca di Brera, il Piccolo Teatro Paolo Grassi, l’Università IULM, il Politecnico, lo SpazioTeatroNo’hma e la Cavallerizza del FAI.
“La Milanesiana compie quindici anni, diventando un’esperienza culturale ancora più policentrica e diffusa sul territorio, in linea con la tendenza ‘pervasiva’ del cartellone di eventi di Expo in Città. Per il secondo anno consecutivo infatti La Milanesiana sceglie Palazzo Reale, che si conferma quindi uno dei luoghi simbolo della vita artistica della città, ma coinvolge anche la Biblioteca comunale Valvassori e altri luoghi in diverse zone in cui si svolge la variegata vita culturale di Milano: dal Piccolo Teatro Grassi alla sala Auditorium dell’Università IULM, dallo storico Palazzo della Edison in Foro Bonaparte allo Spazio Teatro No’hma, fino alle sale della Pinacoteca di Brera”, ha dichiarato l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno
La Milanesiana 2014 è composta da tre sezioni, a cui si aggiungono gli eventi di Torino, quest’anno ancora più numerosi.
La prima sezione (dal 23 al 26 giugno) è costituita dalle tradizionali Serate al Teatro Dal Verme. Aprirà il Festival Dario Franceschini, Ministro dei Beni culturali. In scena Jonathan Lethem ed Edoardo Nesi. Con loro l’amatissima voce di Gino Paoli per l’occasione insieme a Danilo Rea. Fra gli ospiti delle serate successive: il Premio Strega 2003 Melania Mazzucco e il Premio Pulitzer 1999 Michael Cunningham, il Premio Nobel per la letteratura 2000 Gao Xingjian, oltre a Ute Lemper, l’Ensemble Berlin e il pianista RaminBahrami. Alle serate sono associati i tradizionali Aperitivi con l’Autore che si tengono presso la Sala Buzzati.
In contemporanea al Circolo dei Lettori di Torino, a partire dal 25 giugno, oltre all’inaugurazione della mostra su Luigi Serafini si svolgeranno tre serate dedicate al tema Il destino dei libri, con ospiti, tra gli altri, Ivan Cotroneo, Tricarico, David Lodge, Howard Jacobson e Roberto Cacciapaglia.
La seconda sezione del Festival (dal 27 giugno al 2 luglio) ripropone la formula di Orariocontinuato, nata nella XIII edizione de La Milanesiana per esprimere l’inesauribilità di una proposta culturale che attraversa e occupa tutta la giornata. Le prime tre giornate, all’interno del ciclo Il respiro della Musica sono dedicate la mattina a Leragioni del canto, a cura di Paolo Terni, il cui programma riscuote ormai da anni una straordinaria accoglienza del pubblico. Anche quest’anno la sede sarà Palazzo Reale, nella Sala Otto Colonne. Le serate invece si spostano nella sede inedita dell’Università IULM e si aprono, come già negli anni scorsi, alla Filosofia. Fra gli ospiti: il Premio Nobel per l’economia 2005 Robert Aumann, il filosofo Giovanni Reale, il sociologo francese Michel Maffesoli, l’antichista Eva Cantarella, dalla cui riscrittura dei testi di Euripide e Seneca è nato lo spettacolo Fedra – Diritto all’amore, interpretato da Galatea Ranzi, Premio Eleonora Duse.
La seconda parte di Orariocontinuato (dal 30 giugno al 1° luglio) è invece dedicata al Viaggio – Viaggioin Italia, Europa, Mondo e Viaggio nella parola e nell’arte. Negli appuntamenti diurni sarà protagonista il Viaggio in Italia: si percorreranno la Liguria e il Piemonte e anche Milano. Il viaggio sarà affidato alle voci, tra gli altri, di Sabrina Colle, Antonio Ricci, Piero Chiambretti, Philippe Daverio e Aldo Grasso. Negli appuntamenti serali sarà invece protagonista il Viaggio in Europa e nel Mondo. Verrà inoltre assegnato, il 30 giugno, il Premio letterario “Fernanda Pivano”. Gli appuntamenti pomeridiani saranno invece dedicati al Viaggio nella Parola e nell’Arte. In questo contesto avremo l’inaugurazione della mostra Cena per due, pittura della realtà, da un’idea di Vittorio Sgarbi. Grazie alla collaborazione della Pinacoteca di Brera, dal primo luglio, per due mesi, l’opera La cena (col suo disegno preparatorio)di Antonio Lopez Garcia sarà esposta nella sala che ospita la Cena in Emmaus del Caravaggio, in un inedito e sorprendente dialogo iconografico, su un tema che evoca e rimanda a quello della prossima Expo 2015.
Il 2 e 3 luglio, una due giorni inedita dal titolo L’energia della città che prevede alle 16.30 due visite ai luoghi simbolo dell’energia a Milano, a cura di Edison, che si concluderanno alle 18 a Palazzo Edison, con due appuntamenti dedicati all’energia della musica: una speciale lezione con ascolto a cura di Paolo Terni, seguita da un concerto di Andrés Locatelli, solista al flauto diritto, e un concerto di Francesco Corti, solista al clavicembalo.
Infine, l’ultima sezione, La Rosa monografica, dal 4 al 10 luglio. Si comincia con il cinema di Edgar Reitz, regista e sceneggiatore tedesco, noto per la trilogia epica di Heimat, della durata totale di cinquantaquattro ore, di cui la Milanesiana proporrà il quarto “capitolo”, presentato quest’anno al Festival di Venezia. Si continua il 5 luglio con il cinema di Tinto Brass, un Tinto Brass quasi inedito, quello più sperimentale degli anni ’60. Si prosegue quindi il 6 luglio con un’anteprima: lo spettacolo teatrale di Tony Laudadio Luiz torna a casa, da un testo di Maurizio de Giovanni, con Tony Laudadio e le musiche di Ferruccio Spinetti allo Spazio Teatro No’hma, luogo in cui La Milanesiana arriva per la prima volta. Il 7 luglio, invece, Mario Monti dialogherà di temi economici e del futuro delle città con Vittorio Gregotti al Politecnico di Milano, seguito da un concerto di Michele Campanella e Monica Leone. La serata dell’8 luglio vedrà invece in scena, al Teatro Franco Parenti, Sergio Rubini protagonista dello spettacolo Finalmente Truffaut, di Mario Sesti e Valerio Cappelli, un’altra anteprima assoluta per Milanesiana.
Il 9 luglio due incontri: alle 18, in un appuntamento curato da Luigi Orlotti e dal Fai – Fondo Ambiente Italiano, si parlerà diWikiPhilo, una filosofia dell’ambiente. Si parlerà del futuro della filosofia e di come è legato alle nuove tecnologie. La sera, invece, in Sala Buzzati sul palco, fra gli altri, Michela Cescon nello spettacolo Goodpeople di Roberto Andò, tratto dal testo del Premio Pulitzer David Lindsay-Abaire
Continuano anche gli Aperitivi in città nelle giornate del 4, 5 e 7 luglio. Gli aperitivi saranno rispettivamente dedicati alla fortuna dell’umorismo, con una lettura scenica di Tony Laudadio presso la biblioteca Valvassori Peroni, alla fortuna del Made in Italy, con Oscar Farinetti tra gli altri, e alla fortuna degli esordienti con i finalisti di Masterpiece in Sala Buzzati insieme ad Andrea De Carlo e Giancarlo De Cataldo.
A chiudere La Milanesiana 2014 sarà la lunga notte dedicata ai 25 anni di Blob, con una proiezione a cura di Enrico Ghezzi e una lettura concerto con Marco Morgan Castoldi. Questa non è la sola ricorrenza che La Milanesiana ha la fortuna di incrociare e valorizzare nel suo fitto programma: verranno ricordati anche i 50 anni dell’inaugurazione della linea 1 della Metropolitana di Milanocon una mostra in Sala Buzzati, in collaborazione con Metropolitana Milanese, e i 40 anni del best-seller Paura di Volare, con il ritorno al La Milanesiana di Erika Jong, già Premio Pivano nel 2009.
Per gli eventi in Sala Buzzati è necessaria la prenotazione
Tel. 02 87387707 –rsvp@fondazionecorriere.it–www.fondazionecorriere.it
Informazioni al pubblico – www.lamilanesiana.it
Teatro Dal Verme – tel. 02 87905
Provincia di Milano – tel. 02 7740.6302