Due nuovi crolli a Pompei. A dare la notizia la Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia che, procedendo con gli ordinari monitoraggi tecnici, ha scoperto i due cedimenti strutturali che si sono verificati in una stessa bottega, nella Regio VII, insula 3, civ. 37 del ‘Vicolo storto’, ma in due diversi ambienti.
Entrambe le aree erano in monitoraggio per la messa in sicurezza l’una, e perché giudicata a rischio l’altra. Si tratta in entrambi i casi di aree chiuse al pubblico e oggetto del Grande Progetto Pompei, non ancora partito nonostante il bando di gara già aggiudicato. Tra le cause dei danni, qualche giorno di maltempo e piogge forti, come spesso accade.
Oggi 27 giugno, come era già previsto prima dei cedimenti, il Ministro Franceschini farà visita al sito. Nel frattempo Massimo Osanna, Sovrintendente di Pompei ha dichiarato: “Qualsiasi incidente del genere a Pompei non può essere minimizzato, seppur di portata limitata. Tuttavia – ha aggiunto – è bene ricordare che si tratta di un’ area estremamente estesa (ben 66 ettari, di cui 44 alla luce), in cui tali episodi sono da considerarsi fisiologici, e che attraverso il Grande Progetto Pompei, si sta cercando di monitorare ed intervenire su ogni zona del sito archeologico”.
