“Si intervenga per scongiurare il pericolo di crollo che incombe sulla Galleria romana ‘Grotta di Cocceio’” sono le parole del sindaco di Bacoli (Napoli) Ermanno Schiano e dell’assessore Flavia Guardascione rivolte al ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.
Si tratta di un monumento utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale dalla Regia Marina come deposito di munizioni, fatto brillare dai tedeschi in ritirata, azione che determinò il crollo parziale del soffitto delle pareti della Galleria, successivamente bonificati ma mai consolidati.
La lettera scritta da Schiano e Guardascione denuncia il mancato avvio dei lavori di consolidamento alla Grotta di Cocceio dello stato di disagio vissuto dalle famiglie sfollate nel 2010 a causa del pericolo di crollo. Sembra infatti che nonostante i fondi reperiti dalla Regione Campania e dalla Sovrintendenza per la messa in sicurezza, ad oggi i lavori i lavori siano fermi.