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La Collezione Essl sarà all’asta da Christie’s ad ottobre 2014

Agnes e Karlheinz Essl Agnes e Karlheinz Essl
Agnes e Karlheinz Essl
Agnes e Karlheinz Essl

13 ottobre 2014, Londra

Diversi rumors aleggiavano nell’aria già da un po’ e ora eccone la conferma: la Collezione Essl sarà messa in vendita da Christie’s il prossimo 13 ottobre a Londra.

La collezione di 7000 opere, allestita in cinquant’anni da Karlheinz e Agnes Essl, era stata proposta in vendita al governo austriaco per salvare 4000 posti di lavoro dell’azienda Baumax. Dopo il rifiuto da parte dello Stato ad acquisire la collezione, i coniugi Essl hanno deciso di affidarne la vendita a Christie’s.

Il catalogo conterà 44 opere e tra gli artisti spiccheranno i nomi di grandi artisti tedeschi del dopoguerra o contemporanei, come Gerhard Richter, Gerog Baselitz, Martin Kippenberger, Sigmar Polke, Neo Rauch; ma anche artisti della scena internazionale, per esempio Cindy Sherman, Frank Stella, Louise Bourgeois e Morris Louis.

Collezione Essl
A sinistra: GEORG BASELITZ (B.1938) Finger Painting – Nude, 1972 Estimate: £800,000-1,200,000
Al centro: MARTIN KIPPENBERGER (1953-1997) Untitled (From the Series Hand-
painted pictures), 1992
Estimate: £2,500,000-3,500,000
A destra: SIGMAR POLKE (1941-2010) Indian with Eagle, 1975
Estimate: £1,500,000-2,000,000

Attualmente le 7000 opere sono conservate nel Museo Essl a Klosterneuburg a Vienna, dove vengono esposte a rotazione e accompagnate da un ampio e strutturato programma educativo per bambini e adulti, e riflettono la grande passione di Karljeinz e Agnes Essl per l’arte.

“Da quando abbiamo iniziato a collezionar opere d’arte, la nostra preoccupazione era renderle il più possibile fruibili al pubblico, e che diventassero fonte d’ispirazione per tutti i visitatori” – raccontano Agnes e Karlheinz Essl. “L’arte è un ingrediente fondamentale per la vita e permette di accrescere le conoscenze sulla stessa esistenza umana. Per questo vediamo la nostra collezione come un contributo allo sviluppo positivo della nostra società”.

Al fine di garantire l’esistenza della loro collezione e del loro museo, gli Essl hanno deciso di separarsi solo da 44 opere della loro collezione. Accuratamente selezionate, ça va sans dire.

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