Mancano ormai solo 48 ore: giovedì 18 settembre gli scozzesi saranno chiamati alle urne per votare la loro indipendenza dal Regno Unito. Tra gli appelli della Regina Elisabetta II che, per quanto super partes, pochi giorni fa ha invitato gli scozzesi a pensare bene al futuro, e le precisazioni del premier britannico David Cameron sulle conseguenze che questa separazione potrebbe avere, si aggiunge anche la dichiarazione di Sir Nicholas Serota, direttore della Tate Britain.
In caso di indipendenza il museo non restituirà alla Scozia le opere scozzesi. La collezione “rimarrà una collezione di arte delle isole britanniche. Non taglieremo una sezione di opere per restituirle alla Scozia. Il nome rimarrà lo stesso. E intendiamo mantenere tutte le attuali partnership”.