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“Santi e poeti”. La poesia inedita di Alda Merini, primo componimento della poetessa

Alda-Merini
Alda Merini

Santi e poeti” di Alda Merini (1931-2009) è la prima poesia conosciuta della poetessa milanese. Questo inedito datato 2 dicembre 1948, pubblicato su La Repubblica nel quinto anniversario della morte nell’articolo di Vito MancusoEssere santa senza Dio. I primi versi di Alda Merini“, precede di 20 giorni la poesia “Il gobbo” del 22 dicembre 1948, prima pubblicazione dell’autrice a 17 anni.

Bisogna essere santi
per essere anche poeti:
dal grembo caldo d’ogni nostro gesto,
d’ogni nostra parola che sia sobria,
procederà la lirica perfetta
in modo necessario ed istintivo.

Noi ci perdiamo, a volte, ed affanniamo
per i vicoli ciechi del cervello,
sbriciolati in miriadi di esseri
senza vita durevole e completa;
noi ci perdiamo, a volte, nel peccato
della disconoscenza di noi stessi.

Ma con un gesto calmo della mano,
con un guardar “volutamente” buono,
noi ci possiamo sempre ricondurre
sulla strada maestra che lasciammo,
e nulla è più fecondo e più stupendo
di questo tempo di conciliazione.

Alda Merini

Ha scritto Vito Mancuso su La Repubblica del 1° novembre 2014:

Io credo che “Santi e poeti” sia un vero e proprio manifesto di Alda Merini. La poesia infatti risponde alla domanda fondamentale posta all’inizio di questo articolo dicendo che la sorgente di quell’energia particolare che dà origine all’ispirazione è l’armonia del soggetto con il bene e la giustizia, in una relazione così stretta da potersi chiamare santità: «Bisogna essere santi per essere anche poeti». La poesia nasce dall’ordinamento del caos che ci abita. Lasciato a se stesso esso conduce nei «vicoli ciechi del cervello, sbriciolati in miriadi di esseri senza vita durevole e completa», ma domato «con un gesto calmo della mano, con un guardar “volutamente” buono», fa ritrovare la “strada maestra”: e «nulla è più fecondo e più stupendo di questo tempo di conciliazione». La poesia quindi sorge dalla lacerazione esistenziale e si compie nella conciliazione tra il singolo e la vita nel mondo.

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