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Canova, il bassorilievo “L’uccisione di Priamo” è salvo

Nell’agosto del 2013  durante uno spostamento dell’opera nell’Accademia di belle arti di Perugia, il bassorilievo raffigurante “L’uccisione di Priamo” noto come gesso di Canova era andato in frantumi.

Il grande manufatto è stato restaurato e ora, dopo più di un anno trascorso dal tragico incidente, è stato ampiamente riassemblato. Al momento della caduta, il danno sembrava irrecuperabile.

uccisione-Priamo-Canova

L’errore durante l’imballaggio da parte della ditta che avrebbe dovuto trasportarlo a una mostra ad Assisi. Staccando il bassorilievo di Canova dal muro, l’opera precipitò rovinosamente a terra e l’urto violento contro il pavimento la frantumò in diverse parti.  Ecco una foto dell’opera prima del danneggiamento:

uccisione-Priamo-Canova

Realizzato da Canova tra il 1787 e il 1792, il bassorilievo, La morte di Priamo fu realizzato solo in gesso e mai trasportato in marmo. Di misure ridotte (cm 268×140) il bassorilievo originale appartiene al Museo Correr di Venezia che conserva una preziosa sezione di opere del Canova .

Quello danneggiato all’ Accademia di Belle Arti di Perugia era una copia dell’originale, che gli eredi di Antonio Canova donarono all’istituto nel 1829.

 

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