Un flash mob contro il precariato e gli stipendi minimi degli operatori dei Beni Culturali è in corso a Roma all’ombra del Colosseo oggi 12 dicembre.
“Abbattiamo il muro del silenzio del lavoro precario” è la scritta che si legge su un muro di cartone lungo alcuni metri. Ad innalzarlo sono decine di restauratori e archeologi, precari, che per la Fillea Cgil “consegnano al nostro paese l’ennesimo primato negativo”.
Abbiamo infatti gli operatori della cultura più precari e sottopagati d’Europa. Si parla di un totale di 20mila operatori – 5 solo nel Lazio – dallo stipendio medio netto di 700/800€ mensili. Oltre il 50% di essi ha contratti di lavoro atipici e non gode di alcun diritto.