16 dicembre 2014, New York
Alberto e Diego Giacometti, Pierre Chareau, Paul Dupré-Lafon, Georges Jouve, Alexander Noll, Tapio Wirkkala. Queste sono solo alcune delle prestigiose firme che saranno all’asta da Sotheby’s oggi, martedì 16 dicembre, a New York in occasione di una attesissima asta di design e fotografia.
Sotto il martelletto del banditore passerà infatti la prestigiosa collezione di Jon Stryker.
Architetto americano classe 1958, Stryker è noto ai più per la sua attività filantropica e il suo forte coinvolgimento in cause sociali e questioni ambientali.
Nel corso degli anni, grazie ad una spiccata sensibilità estetica, ad una minuziosa attenzione all’architettura e ad una approfondita conoscenza della materia, Stryker ha allestito una collezione di design e fotografia degna di nota con la quale ha armoniosamente riarredato nel 2002, in collaborazione con Shelton, Mindel & Associates il suo appartamento al “Prasata”, un celebre palazzo dell’Upper Westside di Manhattan, con vista su Central Park.
Top lot della collezione è “Cabinet”, un mobile di Alexandre Noll che vanta una stima di €150.000-250.000. Si tratta di un pezzo tanto importante quanto raro. Datato 1943, “Cabinet” è un’icona della produzione di Noll che restò affascinato dal legno durante un viaggio a Salonicco e da allora lo usò come unico medium per le sue creazioni. Un elemento elementare, di cui Noll scopre tutte le virtù, il fascino e la bellezza.
“Io non uccido il legno, io gli obbedisco” – era solito dire.
Infatti erano proprio le caratteristiche e la provenienza del legno a determinare le sue scelte stilistiche che hanno dato vita a creazioni in bilico tra mobilio e scultura. Trattando il materiale con profonda passione e rispetto, Noll si rifiutò sempre di “infliggere la ferita eterna del ferro” alle sue opere. Tutti i suoi mobili pertanto sono costruiti senza cerniere o chiodi, così da trasmettere una straordinaria forza primitiva e una bellezza senza tempo.
Forme astratte, volumi pieni, linee arrotondate: quello di Noll è un vero e proprio linguaggio, del tutto nuovo, che cerca risposte direttamente nei boschi e nella natura.
Il catalogo di Sotheby’s propone anche un’altra opera del designer nato in Alsazia. Con il titolo Unique “Infini” Sculpture, sarà offerta ai buyers una scultura realizzata da Noll nel 1949 raffigurante il simbolo dell’infinito. Stima: $50-70.000.
Tra gli altri lotti da non perdere la scultura in bronzo “L’Arbre de Vie” di Diego Giacometti, proposta con una stima di $150.000-200.000.
$80-120.000 è invece la valutazione per l’“Egyptian Vase” di Alberto Giacometti. Realizzato nel 1933, il vaso del noto scultore si ispira ad una lampada ad olio che ricorda la forma dei fiori di loto nella parte superiore, ritrovata nella tomba di Tutankhamon nel 1922 grazie alle ricerche di Howard Carter.
Grazie alla nuova sistemazione dell’appartamento messa in atto con Peter Shelton e Lee Mindel, Stryker diede agli interni dell sua abitazione un tocco di stile e di grande modernità, distaccandosi dal precedente arredo pre-bellico. Tutto l’assetto si sviluppa conciliandosi con la tranquillità di Central Park, grazie alla scelta di colori tenui e all’ispirazione proveniente dalla natura.
Gli interni raccolgono le opere di architetti e designer più rappresentativi della storia dell’architettura e del design.
The Jon Stryker Collection: Masterworks of European Modernism