La collettiva che raccoglie le opere dei vincitori e dei finalisti della sesta edizione del Premio Terna per l’Arte Contemporanea presso l’Archivio di Stato di Torino (Piazza Castello 209) continua fino al 15 gennaio 2015.
Il Premio Terna 2014 esplorava quest’anno il futuro con il tema “l’arte guarda avanti”. Una sollecitazione a guardare oltre, a interrogarsi su possibilità e opportunità ma anche a trovare nuove strade nel mondo dell’arte contemporanea.
Ultimi giorni quindi per vedere le opere dei vincitori: Marco Piersanti con “House Train”, per Fotografia e Videoarte, Linda Carrara con “Vacuum State”, per Pittura, Sara Alavi con “L’alba di una casa sparita”.
Tra gli altri finalisti: per Scultura e Installazioni, insieme a quelle dei secondi – Luana Perilli con “Urformen”, per Fotografia e Videoarte, Matteo Fato con “Senza Titolo (ritratto di Hermann Rorschach 1884 – 1922)”, per Pittura e Marco De Sanctis con “Refused projects”, per Scultura e Installazioni – dei terzi classificati – Giordana Victoria con “A nonexistent need”, per Fotografia e Videoarte, Angelo Zani con “Montagezusammenstellung”, per Pittura e Vittoria Parrinello con “Questo universo è grande come l’altro”, per Scultura e Installazioni – e di tutti gli altri 21 finalisti, in mostra fino al 15 gennaio, nell’ambito del Contemporary Arts e raccolte nel catalogo del Premio distribuito nelle librerie e a un pubblico selezionato di operatori del mondo della cultura e dell’imprenditoria.
Il Premio Terna 2014 esplorava quest’anno il futuro con il tema “l’arte guarda avanti”. Una sollecitazione a guardare oltre, a interrogarsi su possibilità e opportunità ma anche a trovare nuove strade nel mondo dell’arte contemporanea.
“Un tema da cui emerge una freschezza che rinfranca e dimostra che nulla è più efficace di un’esortazione semplice e sicura – commentano i curatori del Premio Cristiana Collu e Gianluca Marziani – che nasce dalla complessità di oggi per determinare nuove ipotesi di futuro”.