Ha lavorato 10 anni per fare sintesi di una ricerca che ne è durata 70. Arturo Schwarz (Alessandria d’Egitto, 1924) – storico dell’arte, saggista e poeta – è surrealista da quando aveva 18 anni ed ora che ne ha 90 ha condensato tutto la sua coscienza e conoscenza surrealista in 544 pagine. Titolo: “Il Surrealismo. Ieri e oggi – Storia, filosofia, politica”.
Un libro che ne raccoglie 3: due puramente teorici sulla genesi e lo sviluppo del movimento, uno – archiviato in cd – che raccoglie tutto ciò che ha “trattato” ed “esposto” il Surrealismo. Nel Primo Schwarz ne documenta la permanenza, sottolineando quanto esso sia più attuale che mai, dall’Attualità del Surrealismo, alla storia, filosofia e impegno politico del movimento per concludersi con un capitolo sul ruolo del gioco surrealista dove questo è visto come il trionfo del principio del piacere su quello della realtà.
Nel Secondo, invece, l’autore presenta un’esaustiva antologia dei testi pubblicati dai vari gruppi surrealisti tuttora attivi in Europa e in diverse parti del mondo. Il Terzo e ultimo libro è racchiuso, come già scritto, nel cd allegato in ultima pagina dove è raccolto un utilissimo repertorio ragionato dei principali periodici surrealisti e un regesto delle mostre collettive del movimento.
Il volume si pone quindi come una vera pietra miliare nello studio del Surrealismo presentando il movimento, di cui Schwarz è uno dei massimo esperti e conoscitori, non solo come corrente letteraria e artistica, ma come filosofia di vita.
Scrive l’autore in “Attualità del Surrealismo“, primo capitolo del primo libro: “Spero non sia necessario ricordare l’enorme importanza che ha avuto l’idea surrealista nella cultura del Ventesimo secolo, importanza che non è certo diminuita oggi – anche se agisce in modo più sotterraneo – se pensiamo all’attuale diffusione internazionale dei gruppi surrealisti e all’abbondanza delle loro pubblicazioni.”
E ancora: “Il Surrealismo è morto? Come movimento forse, certamente non come stato d’animo. Già, nel 1930, ai necrofori impazienti (che ritroveremo puntuali ogni anno all’appuntamento, anche dopo il 1945) Breton replicava che l’attività surrealista ‘non corre alcun serio rischio d’aver termine, fin quando l’uomo sarà in grado di distinguere un animale da una fiamma e da una pietra’.”
Il Surrealismo, quindi: “è uno stato d’anima nato, come precisato da Apollinaire, con l’uomo che inventò la ruota ed è destinato a morire solo quando l’essere umano cesserà di lottare per la libertà, di combattere le ingiustizie e di innamorarsi perdutamente del suo prossimo. “
Buona lettura.
Arturo Schwarz, Il Surrealismo. Ieri e oggi. Storia, filosofia, politica
Skira
2014, 14 x 21 cm, 3 volumi, cartonato con astuccio
ISBN 978-88-572-1634-8, € 59,00 (libro + CD)
Libro Primo e Libro Secondo (544 pagine)
Libro Terzo (855 pagine su CD)