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Visioni contemporanee. Esperienze di confine tra realtà e immaginazione

Masbedo_Until The End_2011 copy
Masbedo_Until The End_2011

La mostra Visioni contemporanee. Esperienze di confine tra realtà e immaginazione, ideata e realizzata dall’IGAV – Istituto Garuzzo per le Arti Visive e curata da Alessandro Demma, è un’esposizione collettiva che vuole mettere a fuoco alcune delle esperienze più significative dell’arte italiana contemporanea. Una selezione di opere firmate da artisti che appartengono a diverse generazioni: 29 gli artisti scelti tra i venticinque e i cinquant’anni.

La mostra, già esposta a Capri (Certosa di San Giacomo, settembre-ottobre 2014), viene riproposta ora a Milano allo Spazioborgogno e proseguirà per la Cina, destinazione Shanghai (SPSI Art Museum, giugno-luglio 2015).

Il progetto presenta espressioni, forme e strutture dell’attuale scena artistica italiana, un universo multidisciplinare fatto di idee, osservazioni, visioni. Una mostra “diffusa” in cui gli artisti che lavorano con tecniche diverse e si concentrano su diversi linguaggi, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al video, all’installazione, riflettono sul presente e sul senso di fare arte oggi in un sistema globale, che non è chiuso, ma apertissimo e in rapido mutamento. Caratteristico di un mondo che, non a caso, il sociologo polacco Zygmunt Bauman ha definito appropriatamente “liquido”.

Paolo Grassino_Branco_2013
Paolo Grassino_Branco_2013

Nella molteplice realtà artistica di oggi, in un sistema che tutto consuma e tutto omologa con movimento ininterrotto qual è la funzione dell’arte? Quali strategie può attivare l’artista per segnalare l’unicità del suo messaggio? Il progetto Visioni contemporanee vuole riflettere sul significato di “fare arte” e, in particolare, vuole analizzare e evidenziare alcuni aspetti dell’arte italiana, intesi come spazi di riflessione culturale e pluripercettivi del contemporaneo.

Un dialogo tra generazioni, sperimentazioni e vicende che presenta opere realizzate da chi riflette sul presente e sulle possibilità future, che racchiude la storia e la critica della società odierna, i suoi principi e le sue derive, e che attiva “esperienze di confine” tra realtà e immaginazione. Visioni contemporanee è il logos fisico e concettuale dove si intrecciano differenti espressioni dell’arte italiana, la cornice ideale e reale di uno spaccato significativo della cultura artistica del nostro Paese.

Perino&Vele_Senza titolo_2006
Perino&Vele_Senza titolo_2006

Gli artisti in mostra: AfterAll; Maura Banfo; Matteo Basilè; Domenico Borrelli; Botto&Bruno; Stefano Cagol; Gianni Caravaggio; Filippo Centenari; Davide Coltro; Peter Demetz; Rocco Dubbini; Paolo Grassino; Francesco Jodice; Mariangela Levita; Nicus Lucà; Domenico Antonio Mancini; Masbedo; Marzia Migliora; Moio&Sivelli; Marina Paris; Perino&Vele; Giulia Piscitelli; Marco Nereo Rotelli; Rosy Rox; Francesco Sena; Diana Avgusta Stauer; Adrian Tranquilli; Fabio Viale; Ciro Vitale.

Comitato scientifico: Guido Curto; Roberto Lambarelli; Gianluca Marziani.

Marzia Migliora_Senza titolo (Forever Overhead, foto 3)_2010
Marzia Migliora_Senza titolo (Forever Overhead, foto 3)_2010

INFORMAZIONI UTILI

Visioni contemporanee. Esperienze di confine tra realtà e immaginazione

Spazioborgogno Artecontemporanea
Ripa di Porta Ticinese 113 -Milano

INAUGURAZIONE MERCOLEDI’ 28 GENNAIO, ORE 18.30

Dal 29 gennaio al 21 febbraio 2015
Orari di visita: da martedì a domenica, ore 12-19; lunedì chiuso
Inaugurazione mercoledì 28 gennaio, ore 18:30

Già presentata a Capri (Certosa di San Giacomo, settembre-ottobre 2014), la mostra che viene riproposta ora a Milano allo Spazioborgogno proseguirà per la Cina, destinazione Shanghai (SPSI Art Museum, giugno-luglio 2015).

Stefano Cagol_The body of energy, 2014
Stefano Cagol_The body of energy, 2014

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