David Cronenberg in mostra al Lucca Film Festival: l’undicesima edizione del Lucca Film Festival dedica un omaggio a David Cronenberg, uno dei grandi maestri del cinema contemporaneo, con una serie di eventi che animeranno le città di Lucca e Viareggio per oltre tre mesi: dal 15 febbraio al 3 maggio.
Il ricco programma inizia il 15 febbraio con l’apertura di tre mostre internazionali, organizzate in collaborazione con il Festival e co-prodotte dal Toronto International Film Festival.
Il regista canadese sarà a Lucca durante il Festival che si terrà dal 15 al 21 di marzo e parteciperà al programma di proiezioni, incontri, conferenze e concerti (dedicati alle colonne sonore dei suoi film), realizzato in collaborazione con Toronto International Film Festival e Volumina.
Evolution, in anteprima italiana, creata dal Toronto International Film Festival, sarà a Lucca presso la Fondazione Ragghianti, con una speciale sezione intitolata M.Butterfly al Puccini Museum – Casa Natale. Curata da Piers Handling, direttore del Toronto International Film Festival e Noah Cowan, primo direttore artistico del TIFF Bell Lightbox, presenta oltre un centinaio di oggetti di scena, costumi, disegni, schizzi, foto e filmati mai visti. Evolution indaga, attraverso le invenzioni di Cronenberg, possibili percorsi evolutivi dell’uomo, sia a livello psicologico che fisico: dai telepati di Scanners allo scienziato de La mosca, dal produttore televisivo di Videodrome ai medici gemelli di Inseparabili.
Attraverso la presentazione di oltre un centinaio tra manufatti artistici e oggetti provenienti dai set dei film, materiali scenografici di produzione, interviste con collaboratori, spezzoni di film, filmati mai visti, rare fotografie dietro le quinte, l’esposizione segue cronologicamente lo sviluppo e la maturazione della carriera di Cronenberg come film-maker, le prime influenze del sociologo canadese Marshall McLuhan, evidenti in un film come Videodrome (1983), la sua infatuazione per il corpo umano e la tecnologia, presente in eXistenZ (1999), il suo crescente interesse per la psicologia, prendiamo A History of Violence (2005), fino ai più recenti Spider o Cosmopolis.
Evolutionè accompagnata da un prezioso Box set, in edizione numerata, con il catalogo della mostra, un dvd con il cortometraggio inedito The Nest e un ritratto lenticolare numerato e firmato da Cronenberg.
Red Cars, all’Archivio di Stato (ex-Macelli), sempre a Lucca, curata da Domenico De Gaetano e Alessandro Romanini, è un’installazione multimediale dedicata alla Ferrari e al mondo delle corse. Cronenberg scrisse la sceneggiatura dal titolo Red Cars, dopo aver girato Crash (1996) con l’intenzione di farne un film. Prodotto dalla Warner Bros, con Mel Gibson come protagonista, non fu mai realizzato. Nel 2005, il progetto cinematografico viene presentato come libro d’artista alla Mostra del Cinema di Venezia e nel 2008, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, come installazione multimediale. Il volume contiene la sceneggiatura completa che racconta la storia, ambientata nel 1961, della rivalità tra i due piloti di Formula Uno, l’americano Phil Hill e il tedesco Wolfgang Von Trips. In realtà è un omaggio a uno dei bolidi entrati nella leggenda dell’automobilismo, la Ferrari 156 F1, soprannominata “Sharknose” per il caratteristico muso a forma di squalo, che entrambi i piloti guidano. Meticolosamente progettato per rappresentare il corpo e il motore di una macchina, raccoglie anche rare fotografie storiche tratte dall’archivio Ferrari, ritratti dei protagonisti, spaccati tecnici di motori, tracciati dei circuiti e fotografie dei dettagli, tutto confezionato con un design grafico basato sulle riviste automobilistiche degli anni ’60.
Chromosomes sarà a Viareggio alla GAMC Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea e segna il debutto internazionale di David Cronenberg in qualità di “puro artista”. In mostra si trovano 70 fotogrammi scelti dal regista tra i suoi film più famosi comeLa mosca, Videodrome, Inseparabili, Spider e La promessa dell’assassino.I fotogrammi, catturati nei laboratori del Centro Sperimentale di Cinematografia, sono stati elaborati digitalmente dal team grafico di Volumina sotto la supervisione di Cronenberg e stampati su tela pittorica con una modalità innovativa, per dar loro una nuova vita oltre lo schermo. L’intenzione è di allontanare il più possibile quelle immagini dalla loro origine cinematografica. Alcuni fotogrammi sono icone riconoscibili del suo cinema che non smettono di stupire: la testa che esplode, il braccio mutante con la pistola, gli arcani strumenti ginecologici, la cabina per il teletrasporto o la mano che sfiora sensualmente la carrozzeria di un’automobile. Altri invece appartengono all’immaginario visivo più personale del regista o ai differenti temi della mostra: la relazione tra corpo e tecnologia, cinema e arte, natura e modificazioni genetiche, videogioco e scienza. L’esposizione è completata da una video installazione per due monitor con le sequenze dei suoi film più famosi.
L’undicesima edizione del Lucca Film Festival da quest’anno si unisce al Festival Europa Cinema di Viareggio, creando un evento unico in Italia.
Info: Lucca Film Festival – via delle Tagliate II°, traversa I°, n 64 55100 Lucca – segreteria.lff@gmail.com. www.luccafilmfestival.it