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Over the real. Il successo della videoarte a Viareggio

Over the real. Festival Videoarte a Viareggio Over the real. Festival Videoarte a Viareggio
Over the real. Festival Videoarte a Viareggio
Over the real. Festival Videoarte a Viareggio

Si è concluso il primo festival della Videoarte a Viareggio. Da venerdì 20 a domenica 22 novembre presso la Gamc Lorenzo Viani è andato in scena “Over The Real, Festival Internazionale VideoArte“. La manifestazione ideata da Maurizio Marco Tozzi e Lino Strangis ha visto la partecipazione di 32 artisti provenienti da tutto il mondo – Capo Verde, Cina, Cuba, Francia, Germania, Grecia, Haiti, India, Italia, Norvegia, Olanda, Spagna, Stati Uniti, Sud Corea, Taiwan – per una tre giorni di proiezioni, workshop, talk, performance e appuntamenti collaterali.

Il festival ha messo in luce le più significative linee di ricerca emerse negli ultimi anni nel panorama internazionale delle arti audiovisive. L’obbiettivo di Over The Real è stato quello di segnare lo stato dell’arte delle composizioni audiovisive di ricerca, sul piano globale ed in questo presente caratterizzato soprattutto dalla estrema accessibilità e potenza degli strumenti digitali. Una storia iniziata come nicchia delle arti contemporanee (la così detta videoarte) che si è trasformata oggi in un fenomeno estremamente evoluto, complesso e anche facilmente accessibile economicamente e quindi praticabile anche in contesti del tutto “indipendenti”, non soltanto nelle modalità di produzione, ma soprattutto da un punto di vista prettamente artistico e mentale.

Ranieri, homage to maya
Ranieri, homage to maya

Molti sono gli autori che negli ultimi anni hanno contribuito all’evoluzione delle capacità estetiche e semantiche di queste discipline e questo Festival ha offerto un ampio ventaglio di soluzioni formali e modalità linguistiche. Le opere, pur mostrando a volte enormi differenze su diversi piani, da quello delle modalità d’interpretazione delle varie tecniche a quello delle condizioni di produzione (molto diverse a seconda dei vari paesi a dimostrazione che le circostanze politico sociali di un paese si legano in modo considerevole al tipo di produzioni che in questo si sviluppano) hanno in comune la volontà di ridefinire all’infinito i confini di ciò che è percepibile e quindi conoscibile. Mondi originali, trovati spesso accettando la sfida sul piano spettacolare di “tenere il passo” con la più avanzata industria creativa, pur senza approssimarsi mai a questa e pur mantenendo intatta la propria essenza di esperienza e ricerca artistica.

A rivederci all’anno prossimo.

ELENCO ARTISTI E OPERE PARTECIPANTI

Alessandro Amaducci (Italia) I’m Your Data Base, 3’53”, 2014
Angelica Bergamini (Italia) Will You Fight Or Will You Dance, 6’49”, 2012
Barbara Brugola (Italia) & Trond Arne Vangen (Norvegia) Pic nic , 8′, 2015
Rita Casdia (Italia) I d , 4’50” , 2015
Yu Cheng-Ta (Taiwán) Adjective, 5’11”, 2010
Silvia De Gennaro (Italia) Travel Notebooks, Venice, 2’45”, 2015
Alain Escalle (Francia) Da Vinci Project, 5’19”, 2015
Francesca Fini (Italia) Ofelia non annega, 3’37”, 2015
Michael Gaddini (Italia) Elsewhere, 3’15”, 2014
Ivan Gasbarrini (Italia) 0 e 1, 7’33’’ 2015
Ida Gerosa (Italia) Amore odio – la fatica di vivere, 4’50’’, 2015
Celia González & Yunior Aguiar (Cuba) Bojeo, 7’24’’, 2006-2007
Igor Imhoff (Italia) Planets, 9’10’’, 2012
Salvatore Insana (Italia) Clinamen, 4’30”, 2015
Hwayong Jung (Sud Corea/Usa) Euphoria, 4’53”, 2014
Maria Korporal (Olanda) Third Eye Flying, 4’29’’, 2014
Boris Labbè (Francia) Danse macabre, 16’09”, 2013
Marcantonio Lunardi (Italia) Anthropometry 154855, 3’30”, 2015
Eleonora Manca (Italia) Reverse Metamorphosis, 1’14”, 2015
Cristina Ohlmer (Italia/Germania) Pixel Motion, 13′, 2013
Roberto Opalio (Italia) Light_Earth_Blue_Silver, 38′, 2005-2008
Paolo Ranieri (Italia) Homage to Maya, 7’30”, 2015
Marta Roberti (Italia) Sarà stato, 7’12”, 2013
Cesar Schofield (Capo Verde) Djaforgu na 1 minutu, 1’, 2013
Steevens Simeon (Haití) Imagine if you woke tomorrow and all music had disappeared, 11’14”, 2011
Vijayaraghavan Srinivasan (India) Wake up me, 1’20”, 2013
Lino Strangis (Italia) Memorie di un Electro-Ronin, 6’08”, 2015
Jose J. Torres (Spagna) Journey (La Travesía), 2’25’’, 2014
Laura Torres Bauzà (Spagna) Sísif (Sísifo), 3’34’’, 2014
Giacomo Verde (Italia) Defending Border, 2’16”, 2015
Angelina Voskopoulou (Grecia) The seed, 6’30”, 2014
Tian Xiaolei (Cina) Relation, 11’7’’, 2013

INFORMAZIONI UTILI

FESTIVAL INTERNAZIONALE VIDEOARTE
GAMC LORENZO VIANI – VIAREGGIO
20 21 22 NOVEMBRE 2015

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