Il personale dei musei chiede garanzie con un flash-mob. E’ successo a Firenze, davanti a Palazzo Vecchio, dove nella mattina del 14 febbraio oltre 300 persone che da 17 anni si occupano di biglietterie, prenotazioni, book-shop, guardaroba, mostre e accoglienza, hanno manifestato travestiti da “lavoratori fantasma”.
“Insieme ai lavoratori addetti alle pulizia – spiega la Cgil – portierato e caffetteria garantiscono il buon funzionamento dei musei”. Il loro impiego è legato ad una concessione scaduta nel 2006 e da allora vivono in precarietà, spiega la Cgil.
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