Le autorità olandesi avevano avvisato: sarebbero arrivati a Roma circa 5000 tifosi e 500 sostenitori del Feyenoord senza biglietto per la partita di Europa League Roma-Feyenoord. “I più violenti”, avevano commentato gli olandesi, inviando al seguito una decina di loro funzionari.
Ma forse il rischio è stato sottovalutato e 300 di loro sono sfuggiti ai controlli predisposti dalla questura, prima prendendo d’assalto Campo de’ Fiori nella serata di mercoledì, per poi devastare, ieri 19 febbraio, Piazza di Spagna e la fontana Barcaccia del Bernini appena restaurata.
“E’ una vergoga. Non sono tifosi, sono vandali” – ha commentato il ministro Franceschini a proposito dei danni arrecati alla Barcaccia per mano degli ultrà olandesi. “Spero in punizioni esemplari. Sono in corso gli accertamenti delle soprintendenze di Stato e Comune”.
Per il soprintendente Parisi Presicce, “è probabile che una parte del bordo del tripode centrale abbia subito scheggiature”. “Stiamo svuotando la fontana – ha continuato Presicce – per poter fare una diagnosi più precisa, anche se il danno è già visibile sul fondo. Dovremo comunque aspettare domattina, alla luce del sole, per verificare bene”, ha aggiunto precisando che “per il momento non è stato recuperato alcun frammento”.
Anche il presidente del consiglio Matteo Renzi ospite a Virus su RaiDue ha affermato: “Barbarie, noi non distruggiamo città”. Quello che è accaduto è segno di barbarie e di inciviltà”.
Per fortuna i danni sono lievi, ma resta la “vergogna”, dice il portavoce dell’ambasciata olandese Heering.
