Pandolfini, Firenze, 10/11 marzo 2015
La casa d’aste Pandolfini ha chiuso il 2014 con risultati eccezionali: un anno record che ha fatto registrare un totale di vendite che ammonta ad € 29.376.250 (compresi i diritti d’asta) in crescita rispetto al 2013 dell’83.3%. Questo risultato ha proiettato la casa d’aste fiorentina al primo posto della classifica delle case d’asta italiane relativa al totale di vendite annuali.
Ora si parte che la prima sessione del 2015 da Pandolfini, che si articola in due giornate che uniscono il lavoro di buona parte dei dipartimenti che si occupano d’antico e che per affinità hanno potuto essere unite in un unico catalogo di circa 260 lotti per ciascuna giornata.
I Dipinti Antichi e del XIX secolo saranno battuti il 10 marzo, mentre Mobili, Arredi, Oggetti d’Arte, Porcellane e Maioliche il giorno 11 marzo, entrambe le aste avranno luogo nella sede fiorentina di Palazzo Ramirez-Montalvo a partire dalle ore 15.30.
Nel sito www.pandolfini.it è possibile seguire e partecipare alle aste accedendo a “PADOLFINI LIVE”.
10 MARZO 2015
Prima costola dell’asta sono i dipinti antichi, segnaliamo: Salomone e la Regina di Saba, un olio su tela (cm 128×195) di pittore della Cerchia di Francesco Solimena, stimato € 8.000/12.000; due oli di Nicola Maria Rossi (Napoli 1960- 1758), Il transito di San Giuseppe e Sant’Anna, provenienti dal Palazzo Gaetani dell’Aquila d’Aragona della nobile famiglia romana dei Gaetani; belle nature morte di fiori e alcune vedute romane di pittori nordici.
Per il XIX secolo ricordiamo di Gino Romiti (Livorno 1881-1967) l’olio Maggio in Toscana – Pomeriggio, le cui iscrizioni presenti sul telaio fanno supporre che sia il dipinto Giornata di sole in Toscana esposto alla Mostra Nazionale di Belle Arti di Milano del 1906.
11 MARZO 2015
L’unione in questa giornata di quanto nell’immaginario è considerato “arredo” permette di presentare un ampio ventaglio di tipologie tra le quali, per singolarità, ricordiamo un Tavolo (cm 147x86x80) con sostegni in acero che reggono un piano in onice (retroilluminato) appartenuto a Papa Pio IX Mastai Ferretti, stimato € 4.000/6.000.
Non mancano maioliche e porcellane di manifatture europee come una coppia di statuine in porcellana policroma del XIX secolo di Meissen, e italiane, da Savona a Doccia o Faenza da cui proviene un Albarello databile tra il 1540-50, in maiolica policroma decorato a “quartieri” e valutato €2.000/2.500.