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Gran successo di Paul Gauguin alla Fondation Beyeler

Con Paul Gauguin (1848-1903), la Fondation Beyeler presenta circa cinquanta capolavori di uno dei più famosi e affascinanti artisti della storia, sino al 28 giugno 2015.

Gauguin (1848 – 1903) Parau api, (What news?), 1892, Galerie Neue Meister, Staatliche Kunstsammlung, Dresden
Gauguin (1848 – 1903) Parau api, (What news?), 1892, Galerie Neue Meister, Staatliche Kunstsammlung

 

“La natura ha una potenza immaginativa infinitamente misteriosa variando sempre le produzioni che ci propone. L’artista Paul Gauguin stesso è uno dei mezzi della natura.”

 

Gauguin (1848 – 1903) Rupe Rupe, Fruit gathering, 1899, Moskau, The Pushkin State Museum of Fine Arts
Gauguin (1848 – 1903) Rupe Rupe, Fruit gathering, 1899, Moskau, The Pushkin State Museum of Fine Arts

Come uno dei grandi eventi culturali europei del 2015, la mostra alla Fondation Beyeler riunisce circa cinquanta capolavori di Gauguin dai principali musei internazionali e da collezioni private. Le opere innovative di Gauguin sono diventate icone di arte moderna e sono alcuni dei tesori culturali più significativi e preziosi del mondo. Con i loro colori luminosi e forme elementari, hanno rivoluzionato l’arte.

 

Gauguin (1848 – 1903) La perdita della verginità, 1890-91, Chrysler Art Museum, Norfolk
Oltre ai diversi autoritratti di Gauguin e ai suoi dipinti spirituali dal tempo trascorso in Bretagna, la mostra si focalizza sui dipinti di fama mondiale che ha creato a Tahiti.

 

Gauguin (1848 – 1903) Vision of the Sermon or Jacob Wrestling with the Angel, 1888, National Gallery of Scotland, Edinburgh
Gauguin (1848 – 1903) Vision of the Sermon or Jacob Wrestling with the Angel, 1888, National Gallery of Scotland, Edinburgh

In quelle raffigurazioni di sensuali figure femminili immerse in un paesaggio idilliaco e spesso accompagnate da animali emblematici, l’artista celebra il suo ideale di un mondo esotico incontaminato.

I capolavori di Gauguin trasmettono un eccezionale armonia tra natura e cultura, misticismo ed erotismo, sogno e realtà.

 

Gauguin (1848 – 1903) Horsemen at the beach (II), 1902, private collection
Gauguin (1848 – 1903) Horsemen at the beach (II), 1902, private collection

 

Oltre ai dipinti, la mostra comprende una selezione di sculture eccezionali di Gauguin che evocano l’arte in gran parte scomparsa dei mari del sud.

 

 

Gauguin (1848 – 1903) Brocca a forma di testa, autoritratto 1889, Museum of Decorative Art, Copenhagen
Gauguin (1848 – 1903) Brocca a forma di testa, autoritratto 1889, Museum of Decorative Art, Copenhagen

 

Notevoli creazioni di Gauguin raccontano della sua ricerca di un paradiso perduto in terra, della sua storia turbolenta come un artista che si trasferisce tra culture diverse nel corso di una vita segnata dalla passione e dall’ avventura.

 

Gauguin (1848 – 1903) Il Cristo giallo 1889, Albright-Knox A. G., Buffalo
Gauguin (1848 – 1903) Il Cristo giallo 1889, Albright-Knox A. G., Buffalo

La mostra è stata resa attuabile anche attraverso il generoso sostegno di:
Hansjörg Wyss, Wyss Foundation, Beyeler-Stiftung, Walter Haefner Stiftung, L. + Th. La Roche Stiftung, Dr. Christoph M. und Sibylla M. Müller, Stavros Niarchos Foundation, Novartis, Bundesamt für Kultur, kulturelles.bl und Swisslos Basel-Landschaft

 

 

Gauguin (1848 – 1903) Bonjour Monsieur Gauguin (II), 1889, Národni Galerie, Prague
Gauguin (1848 – 1903) Bonjour Monsieur Gauguin (II), 1889, Národni Galerie, Prague

INFO:

PAUL GAUGUIN 8 febbraio-28 giugno, 2015

Fondation Beyeler
Baselstrasse 101
CH-4125 Riehen / Basel
Switzerland
Phone + 41 – (0)61 – 645 97 00
Fax + 41 – (0)61 – 645 97 19
Email: info@fondationbeyeler.ch
Orari:
Aperto tutti i giorni, 10:00 – 18:00, mercoledì, 10:00 – 20:00.
Il museo è aperto tutte le domeniche e tutte le festività.

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