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Brassaï. Pour l’amour de Paris. “L’occhio di Parigi” in mostra a Palazzo Morando

Brassai
Al bistrot, 1930-32 © Estate Brassai

Fino al 28 giugno, a Palazzo Morando a Milano, è possibile visitare la mostra Brassaï. Pour l’amour de Paris: oltre 260 fotografie che ritraggono la Ville Lumière negli anni della sua indiscussa egemonia culturale.

Realizzati in più di cinquant’anni dallo scrittore, fotografo e cineasta ungherese Gyula Halasz, in arte Brassaï, gli scatti rappresentano Parigi e i suoi abitanti in un contesto storico-sociale che stava cambiando e descrivono il mondo moderno, oscillando tra pubblico e privato.

 Brassaï
Veduta notturna su Parigi da Notre-Dame, 1933-1934
© Estate Brassaï

La prima raccolta fotografica dell’artista, Paris de nuit, pubblicata nel 1933 e dedicata alla città notturna, riscosse subito un grande successo sia da parte del pubblico, sia nell’ambiente artistico. “L’occhio di Parigi” (così Henry Miller soprannominò Brassaï), innamorato della città immersa nell’oscurità dei suoi labirinti e nella penombra dei suoi edifici, fotografa vicoli, strade, piazze, caffè, sale da ballo e appartamenti e si appassiona alle vite, ai gesti e ai riti dei nuovi protagonisti della città contemporanea.

Prostitute, vagabondi e delinquenti sono i soggetti prediletti dal fotografo, raccontati con un registro stilistico dal taglio noir e rappresentati attraverso una messa in scena complessa e ambigua di specchi e di ombre.

Negli anni successivi Brassaï ritrae il grande amico Picasso e le sue sculture; il suo sguardo si posa sugli artisti e sui loro atelier, sugli intellettuali e sulle grandi famiglie borghesi. E poi ancora fotografa le vetrine dei Grands Boulevards, gli scorci della Tour Eiffel, i giardini del Luxembourg, la folla elegante di Rue de Rivoli, dedicandosi con devozione anche alla Paris de jour, secondo corpus consacrato alla sua amata città.

 Brassaï
Picasso, rue des Grands-Augustins, 1939-1940
© Estate Brassaï

La mostra, curata da Agnés de Gouvion Saint Cyr, membro della Fondazione Henri Cartier Bresson per la Fotografia e ispettore generale della Delegazione di Belle Arti del Ministero della Cultura di Francia, ripercorre l’iter e l’indagine artistico-antropologica condotta da Brassaï nel primo Novecento e racconta la storia di un vero amore.

Brassaï. Pour l’amour de Paris è realizzata nell’ambito di EXPO IN CITTÀ, Comune di Milano | Cultura, Polo Musei Storici e Musei Archeologici, la Fratelli Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia e l’Estate Brassaï, con il patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia e in collaborazione con Comune di Parigi, Dipartimento Mostre; Institut français Milano e Camera di Commercio e Industria francese in Italia.

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INFORMAZIONI UTILI:

“Brassaï. Pour l’amour de Paris”
a cura di Agnès de Gouvion Saint Cyr
Palazzo Morando | Costume Moda Immagine
Via Sant’Andrea 6, piano terra, spazi espositivi
20 marzo – 28 giugno 2015, mart. – dom., ore 10 – 19
www.alinari.it/mostre/brassai
www.civicheraccoltestoriche.mi.it

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