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Totalizzano £130,3M i Contemporanei da Sotheby’s. Andy Warhol stella della Evening

 

ArtsLife, TO THE BEARER ON DEMAND: AN IMPORTANT PRIVATE EUROPEAN COLLECTION Andy Warhol ONE DOLLAR BILL (SILVER CERTIFICATE) Estimate 13,000,000 — 18,000,000 GBP
TO THE BEARER ON DEMAND: AN IMPORTANT PRIVATE EUROPEAN COLLECTION
Andy Warhol
ONE DOLLAR BILL (SILVER CERTIFICATE)
Estimate 13,000,000 — 18,000,000 GBP

Sotheby’s

1.07.2015 – Il mercato dell’arte non si lascia sconvolgere da un’Europa preoccupata per le sorti della Grecia e incassa un altro risultato storico. £130,376,500: è questa la cifra record totalizzata stasera, 1° luglio, da Sotheby’s a Londra con l’asta di Arte Contemporanea. Chiusa da un caloroso applauso finale, la vendita ha archiviato il risultato più alto mai raggiunto dalle aste di Arte Contemporanea nella City.

Sotheby’s vola sui tetti di Londra guidata dall’iconica immagine del dollaro statunitense, assoluto protagonista con 9 opere nel catalogo della Evening dedicate al Sogno Americano. Il simbolo del benessere che indubbiamente è stato di buon auspicio alla vendita londinese.

Che dire, Andy Warhol ci aveva visto giusto affermando di provare una sensazione di piacere e di appagamento guardando il denaro appeso sui muri. La sua intuizione risale al 1962, ma sembra trovare riscontro nei collezionisti dei giorni nostri, che questa sera non hanno badato a spese pur di appendere alle proprie pareti un dollaro firmato dal Re della Pop Art .

Rilancio dopo rilancio, al mercato finanziario non resta che tremare perché da Sotheby’s un dollaro americano può valere persino £20,869,000! E’ proprio questo infatti il risultato finale del “One Dollar Bill (Silver Certificate)” di Andy Warhol, la tela capostipite di una lunga e fortunata serie di opere dedicate al bigliettone verde. Ma la particolarità di questo esemplare è di essere l’unica dipinta a mano, prima che l’artista iniziasse a sperimentare le tecniche di produzione seriale. Una rarità che ha scatenato il desiderio dei buyer che si sono contesi il lotto per oltre cinque minuti al ritmo di continue offerte, eleggendo Andy Warhol stella della serata.

Sue altre sette opere devote alla banconota americana: “Dollar Signs”, venduto a £ 6,925,000; “Dollar Sign” su fondo grigio, assegnato nelle stime a £4,685,000; “Dollar Sign” su fondo azzurro, che ha trovato proprietario per £545,000 partendo da una stima di £200-300.000; “Dollar Sign” su fondo rosso, battuto a £509.000, contro una stima di £200-300.000; e “Dollar Bills” passato di mano senza sorprese per £125,000. Mentre sono rimaste al palo “Front and Back Dollar Bills” e “Two Dollar Bills”.

Infine, un altro monumento al dollaro, “$” di Tim Noble e Sue Webster, è stato aggiudicato per £112.500. Ma la carrellata continuerà nella Day Sale del 2 luglio con altre 12 opere dedicate alla valuta statunitense.

Se il dollaro paga, chi lascia a bocca asciutta è Francis Bacon con il suo “Study for a Pope I”, annunciato come top lot indiscusso dell’asta con una stima di $25-35 milioni. Ma le offerte scarseggiano e il dipinto che nel 2005 era stato battuto da Christie’s per $10 milioni (cifra allora record per l’artista), questa sera è rimasto invenduto.

Bene invece per le altre due opere di Bacon all’asta: “Self-Portrait”, stimato £10-15 milioni, è stato battuto a £15,269,000; mentre il trittico “Three Studies for Self-Portrait” ha trovato proprietario per £14,709,000, confermando le stime.

Dei tre Gerhard Richter offerti da Sotheby’s solo uno, “Stadtbild M6”, non ha trovato proprietario. Mentre “A B. Brick Tower” e “Portrait Schmela” sono stati battuti entro le stime, rispettivamente a £14,149,000 e £3,285,000.

Buoni risultati anche dagli italiani. £4,405,000 e £1,38,000 sono i risultati archiviati dai due “Concetto Spaziale. Attese” di Lucio Fontana, il primo dieci tagli su fondo rosso e il secondo quattro tagli su fondo arancione. La “Mappa” di Alighiero Boetti ha incassato £965,000 senza contraddire le previsioni, mentre un Paolo Scheggi ha superato di poco le stime passando di mano a £617,000. Unico rimasto al palo degli artisti del Belpaese, Domenico Gnoli con la sua “Scarpa vista da dietro” stimata £2-3 milioni.

Tra gli invenduti anche l’opera di Cy Twombly intitolata “See Naples + Die”: è chiaro che il detto “Vedi Napoli poi muori” – spesso male interpretato – non è piaciuto neanche ai collezionisti di Sotheby’s.

Ottimi risultati invece per Paula Rega: l’artista ha battuto sé stessa per due volte questa sera. La prima opera all’asta, “Looking Out”, stimata £500-700 mila, è stata aggiudicata a £965,000, segnando il risultato più alto mai ottenuto dall’artista. Ma nel giro di pochi minuti quel totale era già storia. Il lotto successivo infatti “The Cadet and His Sister”, ha cambiato proprietario per £1,145,000 diventando l’attuale record dell’artista portoghese.

Sui 59 lotti in catalogo (di cui uno ritirato), 9 sono andati invenduti. 4 opere sono state aggiudicate per più di £10 milioni; 3 per cifre superiori ai 5 milioni e ben 16 per oltre 1 milione, scrivendo complessivamente il totale più alto della storia londinese delle vendite di Arte Contemporanea. Un risultato che, sommato al successo dell’ultima vendita di Impressionisti e Arte Moderna conferma la vivacità di Sotheby’s sulla piazza londinese.

Greta Beretta

Christie’s

30.06.2015, Londra – Si è conclusa con un totale di 95,646,500 £ l’asta dedicata all’arte contemporanea e del dopoguerra da Christie’s (92,917,000 nel 2014 e 70,253,225 nel 2013). Otto lotti invenduti su 76 offerti (1 ritirato).

Top price il dittico di Francis Bacon che è stato aggiudicato a £12,178,500: “Studio per la testa di Isabel Rawsthorne e George Dyer” del 1967, che raffigura l’amante George e l’amica e confidente Isabel Rawsthorne, era offerto a 8/12 milioni di sterline.

Secondo posto ancora per Bacon con un’opera del 1971,  “Two Men Working in a Field” (198 x 147cm) presentato a 7/10 milioni £. Questo raro esempio di una scena rurale all’interno dell’opera di Bacon che rivela un dialogo con Van Gogh, è passato di mano per £10,722,500. Al centro della tela si osservano due uomini piegati sulla terra da coltivare, un pezzo di terreno che assume la forma di un grande occhio. L’artista la realizzò appositamente per la grande mostra del 1971/2 organizzata al Grand Palais a Parigi.

Era presentato  con stima a richiesta il grande (99.7 x 136.7 cm) “Peinture de feu couleur sans titre, (FC 27)” di Yves Klein  realizzato nel 1962, anno della morte dell’artista. Il venditore l’acquistò nel 1980 da François de Menil, figlio dei noti filantropi e collezionisti Dominique e Jean, fondatori del museo di Houston che porta il loro. L’opera è stata aggiudicata a £5,906,500 e si aggiudica così la medaglia di bronzo.

Ma veniamo alle altre aggiudicazioni al di là del podio. I primi lotti in catalogo hanno regalato delle cifre nettamente superiori alle stime.

Primo lotto, primo record. Jeff Elrod con il grande “Echo Painting (B/W)”del 2013 viene battuto a £218,500 (stima £80,000 – £120,000). Il precedente prezzo più alto raggiunto in asta era di 192.272 £ (305.000 $) e risaliva al novembre 2014 da Sotheby’s.

Poco dopo, al lotto n°3, è il giovane Brent Wadden (n. 1979) a superare se stesso con Alignment (13). Con un colpo di martello di £122,500,  ha quadruplicato la stima minima e sorpassato il record dell’ottobre 2014 di 74.500 £.

Segue la pin up di Richard Hamilton, partita da £80,000 e arrivata a £242,500. Calder e Dubuffet superano ancora le stime, ma la vera prima gara sostenuta della serata è per Morris Louis. Il suo “Number 36, una tela molto vivace di grandi dimensioni  (213 x 97.4cm.) realizzata nel 1962, viene aggiudicata per £1,538,500, una cifra non lontana dall’attuale record d’asta (1.858.686 £).

Non stupisce Gerhard Richter. Forse il pittore tedesco ci aveva abituati a successi stellari e continui. Così sorprende che delle cinque opere in catalogo, solo una sia stata venduta e al di sotto della stima minima (“Seestück (Oliv bewölkt) (Seascape (with Olive Clouds))” del 1969 è arrivata a £1,538,500, ma era stimata £2/3,000,000. Il paesaggio “Bӓume im Feld (1988)” era stimato £4/6,000,000. Dopo una battuta a £4,338,500, è stato ritirato.

Bene gli italiani in asta, che tutti insieme totalizzano 12,897,000 £. Per non essere un appuntamento con le Italian Sale di ottobre, i nostri artisti in catalogo erano molti. Un’opera di Alberto Burri, una di Enrico Castellani, quattro di Lucio Fontana, una di Paolo Scheggi (aggiudicata dopo molti rilanci a £842,500‬), una di Alighiero Boetti, tre di Maurizio Cattelan (invenduta la scultura raffigurante Picasso).

Nuovo record per Malcolm ‪‎Morley‬ con “SS Amsterdam in Front of Rotterdam” che, partito da£600,000, si fermato a £1,202,500. Il pittore, esponente del fotorealismo, è noto per le sue rappresentazioni di navi, soggetto anche  del suo precedente top price in asta: “Cristoforo Colombo”, realizzata nel 1965 e venduta da Soteby’s per 502.100 £ nel 2008.  Anche “Constructivismes, Chapter 13” venduto per  £578,500, ha fatto segnare il nuovo prezzo più alto realizzato in asta a Rebecca ‪‎Quaytman.

Record infranto anche dal Young British Artist Chris Ofili che con la sua “The Holy Virgin Mary” aggiudicata a £2,882,500, ha sorpassato di gran lunga i 1.889.250 £ di “Orgena”, venduta da Christie’s a Londra nel 2010.
L’opera era stimata £1,4-1,8 milioni e fu acquistata da Charles Saatchi nello stesso anno della realizzazione dell’opera, il 1996.  Fu esposta nella mostra “Sensation: Young British Artists From the Saatchi Collection” al Brooklyn Museum a New York. Se parlò molto perchè l’allora sindaco Rudolph Giuliani sentenziò che l’opera era “sick stuff”, minacciando di sospendere i finanziamenti al museo se non fosse stata eliminata dalla mostra. Lo scandalo stava nell’aver rappresentato una Madonna di colore con sterco di elefante sul petto, circondata da tanti piccoli ritagli di parti intime prese da riviste porno. Secondo Giuliani e gran parte dell’opinione pubblica, una raffigurazione di una immagine sacra in questo modo era impensabile, “da malati”.
Ma che sia stata anche questa polemica ad aver fatto crescere i rilanci per quest’opera stasera?

Chiara Faglia


Christie’s
Londra, 
30 giugno 2015

 

 

 


 

Sotheby’s 
Londra, 1° luglio 2015

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