L’importanza di avvicinarsi all’arte e alla cultura sin da piccoli. Questo è il tema che Milano affronta da qualche tempo, cercando sempre nuove soluzioni per far sì che questo incontro accada. I tempi cambiano e i giovani, anzi i giovanissimi, sono sempre più abituati a rapportarsi col mondo tramite internet. Non si può far finta di niente, e quindi come far connettere, e il termine è importante nel contesto, le Istituzioni museali con la generazione 2.0? Semplice, con una App.
Con l’iniziale contributo della GAM- Galleria d’Arte Moderna, delle Gallerie d’Italia, del Museo Poldi Pezzoli e del Museo del ‘900, il capoluogo lombardo, insieme a Sky, si pone infatti come punto d’inizio per poi ampliare un progetto importante al resto d’Italia: Sky Arte HD per i Musei, applicazione realizzata in collaborazione con Monti & Taft (Società di consulenza e progettazione), scaricabile in maniera del tutto gratuita da Google Play e Appel Store, in versione IOS e Android.
La novità, disponibile in italiano e in inglese, è stata realizzata pensando ai giovani dai 7 ai 12 anni come strumento che stimoli l’interesse per l’arte in maniera coinvolgente, favorendo la creatività e l’occasione di conoscere l’inestimabile patrimonio del nostro paese. Tutto questo in maniera semplice e divertente, attraverso giochi come il classico Memory (perché sul principio “tutto torna”, anche i giochi vengono riproposti e rivisitati in chiave contemporanea), le Parole Intrecciate, i Puzzle.
Un modo, quindi, per arrivare a tutti, per coinvolgere i più piccoli che a loro volta potranno coinvolgere i genitori, un incontro tra musei e pubblico. Perché questo è il tema fondamentale, come ha ricordato durante la presentazione di Sky Arte HD per i Musei (tenutasi nelle sale del Museo del ‘900 il 30 giugno) la Dottoressa Annalisa Zanni, Direttrice del Poldi Pezzoli: i Musei e le Gallerie hanno il dovere di dialogare con i cittadini, senza temere che la tecnologia possa compromettere la conoscenza reale delle opere d’arte. Non è così: in realtà i giochi che si potranno fare con la App porteranno i bambini a voler poi ricercare i dettagli visti e studiati sui capolavori appesi alle pareti delle Pinacoteche. L’arte è conoscenza, l’arte è cultura, certo, ma chi dice che non possa essere vissuta come momento ludico? Anche questo è uno dei temi affrontati in Conferenza Stampa dal Direttore di Sky Arte HD Roberto Pisoni, che ha ricordato il programma andato in onda un paio di stagioni or sono proprio sul canale di sua competenza, L’arte non è Marte (condotto dallo scenografo genovese Mario Torre n.d.r.) , durante il quale un gruppo di bambini imparava l’arte di fare arte tramite intrattenimenti, colori, forme e visite nei Musei. Sky si pone perciò in prima linea da tempo su questo fronte, e un’applicazione su computer, cellulari e tablet sembra senza dubbio l’evoluzione più naturale in questo senso.
L’Italia che si occupa di arte vuole raggiungere un vasto pubblico, e d’altronde in Europa ci sono progetti che hanno già preso vita da tempo come la App Louvre Live in Francia. Bisogna continuare perciò a lavorare su questo fronte, perché gli adulti di domani siano in grado, non solo di portare avanti, ma di continuare a valorizzare, nel migliore dei modi, il capitale artistico italiano, che è quanto di più importante abbiamo per conoscere le nostre origini, la nostra storia e su questo, progettare il futuro.