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The Oasis of Matisse allo Stedelijk di Amsterdam

The Oasis of Matisse The Oasis of Matisse, installation view. Photo: Gert Jan van Rooij. ©Succession H. Matisse, c/o Pictoright Amsterdam 2014
The Oasis of Matisse
The Oasis of Matisse, installation view. Photo: Gert Jan van Rooij. ©Succession H. Matisse, c/o Pictoright Amsterdam 2014

Amsterdam, ora più che mai, è affollatissima e gioiosa di giorno e, ancor più, di notte. E, tra un piacere e l’altro, fino al 16 agosto, è possibile visitare la mostra allo Stedelijk Museum “The Oasis of Matisse”, importante e ampia retrospettiva dedicata a Henri Matisse.

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Lo Stedelijk Museum di Amsterdam, sito al fianco del più piccolo Museo Van Gogh e vicino al grande Rijksmuseum, è stato fondato nel 1874 da un gruppo di privati ed è dedicato all’arte moderna e contemporanea. Alcuni anni fa è stato chiuso per realizzare un moderno edificio bianco che si appoggia, con un contrasto interessante, all’antico edificio di mattoni rossi. Riaperto nel settembre 2012 ha oggi una veste decisamente adeguata ai tempi.

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La mostra segue un iter cronologico. Le opere di Matisse sono state istallate temporaneamente nelle sale della collezione permanente, dove si trovano opere di Chagall, Picasso, Mondrian. Mentre al piano superiore vi sono sale interamente dedicate alle grandi opere sintetiche del periodo maturo di Matisse.

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Picasso
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Chagall
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Mondrian

 

Dai confronti emerge da un lato un percorso di ricerca comune con altri grandi artisti, dall’altro la decisa e personale scelta di Matisse di dedicare la sua arte ai concetti di “lusso, calma, piacere” che non abbandonerà sino alla morte. Il colore e lo spazio verranno suggeriti pienamente con il minimo indispensabile. L’eleganza, la decoratività, assurgono a concetto artistico e la semplicità mai banale anticipa o se vogliamo accompagna il processo di nascita del design.

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The Oasis of Matisse è un titolo che strizza l’occhio sia a questa concezione di momento di riposo e piacere cara all’artista sia all’idea che di Amsterdam gli stessi olandesi cercano di trasmettere ai turisti che vengono da tutto il mondo. Una permanenza ad Amsterdam ogni tanto è curativa contro lo stress, dicono furbescamente alcuni operatori turistici.

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E la mostra è un’Oasi nell’Oasi. Nelle ultime sale della mostra,troneggiano le grandi opere sintetiche, ma nel percorso sono presenti anche collage, tra cui opere monumentali, un meraviglioso tappeto, costumi teatrali, e abiti da prelati per Saint Paul de Vence, colorati, gioiosi, che per un italiano uso a vedere gli abiti del nostro clero dal vivo e nei musei, sono sorprendentemente gioiosi e contemporanei.

The Oasis of Matisse
The Oasis of Matisse, installation view. Photo: Gert Jan van Rooij. ©Succession H. Matisse, c/o Pictoright Amsterdam 2014

 

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“L’opera più amata dal pubblico”, secondo il museo, è “The Parakeet and the Mermaid (1952-1953)” un monumentale collage che ha ispirato molte opere di design del maestro.

Henri Matisse
Henri Matisse La perruche et la sirène, 1952-1953 The Parakeet and the Mermaid gouache on paper, cut out and pasted on paper, mounted on canvas 337 x 768,5 cm acquired with the generous support of the Vereniging Rembrandt and the Prins Bernhard Cultuurfonds, 1967 © Succession H. Matisse, c/o Pictoright Amsterdam 2014

THE OASIS OF MATISSE
27 marzo — 16 agosto 2015
Stedelijk Museum, Amsterdam
www.stedelijk.nl

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