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Roma – Il Festival Shamans of Digital Era unisce musica e arte

SHAMANS OF DIGITAL ERA, 17 e 18 Luglio 2015, Largo di Pietralata (Roma) SHAMANS OF DIGITAL ERA, 17 e 18 Luglio 2015, Largo di Pietralata (Roma)

Il 17 e 18 Luglio in Largo di Pietralata (Roma) si terrà, nel contesto dell’Estate Romana 2015 e con il sostegno di Roma Capitale in collaborazione con la Siae, la prima edizione di SHAMANS OF DIGITAL ERA, il nuovo festival interamente dedicato ad alcune delle più intense esperienze di sperimentazione nel campo delle ricerche musicali/sonore in sinergia con quelle nel contesto delle arti audiovisive (videoarte, video-scenografie, video-installazioni). Organizzata dall’associazione IMPULSI Onlus insieme a C.A.R.M.A.- Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate, la manifestazione prende forma da un’idea dell’artista intermediale Lino Strangis, direttore artistico dell’evento, che ha interpretato la piazzetta, situata nella zona est della capitale, “come un ambiente in cui intervenire con una installazione site specific”: “abbiamo scelto quella piazza per la sua forma che sembra ricordare vagamente un mancato anfiteatro  che attende una scenaE quale miglior luogo per ambientare un rituale urbano di audiovisioni dal vivo come SHAMANS OF DIGITAL ERA Festival?

SHAMANS OF DIGITAL ERA, 17 e 18 Luglio 2015, Largo di Pietralata (Roma)
SHAMANS OF DIGITAL ERA, 17 e 18 Luglio 2015, Largo di Pietralata (Roma)

In un’epoca come la nostra in cui tutta una serie di strumenti e di prodotti altamente tecnologici sono quotidianamente e ampiamente fruibili, si rende ulteriormente importante e fondamentale la diffusione di un uso critico e creativo, la presenza di esperienze capaci di congiungere l’evoluzione tecnologica della specie umana senza che questa perda il suo rapporto di appartenenza alla terra.

“E’ importante che SHAMANS OF DIGITAL ERA si svolga a Pietralata,” nel Municipio IV di Roma, dove IMPULSI Onlus lavora da anni “che per due giorni diventerà teatro di quell’arte solitamente patrimonio di musei e gallerie. Così, immersa nell’architettura popolare, la piazza diventa protagonista. Questa, secondo noi, è riqualificazione.”

L’intero allestimento, attrezzature comprese, sarà concepito come uno scenario in cui accogliere le performance dei 4 progetti di ricerca musicale, sonora ed intermediale selezionate: ACRE, ANGELINA YERSHOVA, E.T.E.R.E. Project e MY CAT IS AN ALIEN. Nella selezione molta attenzione è stata rivolta a quelle esperienze di ricerca linguistica nel campo della musica elettronica e digitale e/o dell’improvvisazione libera, le quali dedicano un’attenzione particolare anche all’impatto sensoriale dello spettacolo sul pubblico. “Abbiamo cercato di offrire un piccolo ma selezionatissimo scorcio degli attuali filoni della nuova scena indipendente della performance sonora e audiovisiva romana tenuta a battesimo dalla ormai storica formazione torinese MY CAT IS AN ALIEN (uno dei più prolifici gruppi dediti all’improvvisazione nel mondo) artisti di fama internazionale con alle spalle collaborazioni con alcune delle band sperimentali più note tra cui i celebri Sonic Youth. In programma precedentemente alle due serate di spettacoli dal vivo sarà esposta sugli schermi all’aperto una piccola antologia di opere di videoarte in digitale dall’archivio di C.A.R.M.A.il quale conta attualmente più di 200 opere (selezionate tra migliaia da una equipe di esperti) da tutto il mondo.

Artisti in mostra: Alessandro Amaducci, Valeria Del Vacchio, Igor Imhoff, Ivan Gasbarrini, Igor Krasik, Francesco Lettieri, Artem Ludiankov, Lino Strangis, Tian Xiaolei, Zhou Yi

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