Poco meno di 7000 opere, provenienti da 40 Paesi del mondo, tutte rigorosamente di 10×12 centimetri per disegnare la “Mappa dell’arte nuova”. E’ questo il titolo della mostra in programma alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia dal 1° settembre al 1° novembre, un progetto artistico globale di Luciano Benetton per raccontare un’arte senza confini, che in un tempo di utopie arenate e attentati al patrimonio culturale, nonché all’immaginazione e alla conoscenza, rompe il silenzio, supera le diversità e sospinge in avanti la civiltà.
Le sale della Fondazione Giorgio Cini ospiteranno le collezioni Imago Mundi (questo il nome della Collezione di Luciano Benetton) di Algeria, Boscimani del Kalahari, Nigeria, Sudafrca, Tunisia, Uganda/Rwanda/Burindi per l’Africa; di Brasile, Caraibi, Cile, Colombia, Cuba, Messico, Stati Uniti e degli Indigeni nativi americani per le Americhe; di Afghanistan, Arabia Saudita, Corea del Nord, Filippine, Giordania, Iran, Israele, Siria, Tailandia, Tibet per l’Asia; di Austria, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria per l’Europa; e infine saranno esposte le opere degli artisti aborigeni australiani in rappresentanza dell’Oceania.
“Questa mostra alla Fondazine Giorgio Cini ha un significato molto speciale” – ha sottolineato Luciano Benetton. “La vastità di artisti presenti riproduce in un certo senso il mondo ideale che vorrei. Un mondo senza confini e senza barriere politiche, ideologiche o religiose. Dove si lavora per il bello. E dove libertà e diversità di espressione sono vissute come una grande ricchezza” – ha continuato. “Fosse per gli artisti, come dico spesso, non ci sarebbero guerre. Per questo ogni nuovo autore, collezione, popolo, nazione di Imago Mundi aggiunge una tessera creativa e appassionata a quella mappa dell’arte nuova che auspichiamo possa comprendere anche i luoghi dell’Utopia, della speranda e della pace”.
La mostra sarà aperta ad ingresso libero tutti i giorni tranne il mercoledì, dalle ore 10 alle 19, presso la Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.